🟢Il progetto “Chi Cerca Trova” pianifica una serie di azioni interconnesse che hanno come fine ultimo l’assistenza, l’informazione, la formazione e l’educazione a favore di consumatori e utenti.
Al contempo, l’impianto progettuale, contempla strategie che contribuiscano a creare consumatori responsabili e consapevoli, le cui scelte siano sostenibili per sé stessi e per la collettività presente e futura e si fa promotore di azioni concrete orientate al non spreco e al riuso.
🟢I FOCUS DEL PROGETTO sono:
- I CENTRI DEL RIUSO intesi quali luoghi e modi di collaborazione tra cittadini e servizi di igiene urbana, per promuovere il recupero, la riparazione e il riuso dei materiali, come spazi di ecologia sociale dove si favorisce l’inclusione e la crescita nei diritti e nei doveri di cittadinanza, come luoghi di apprendimento intergenerazionale dove i vecchi maestri artigiani trasferiscono saperi e competenze alle giovani generazioni.
- IL CENSIMENTO DELLE COMPETENZE al fine di cogliere le opportunità offerte dalla transizione in atto.
🟢 Azioni : CREAZIONE E POTENZIAMENTO CENTRI DEL RIUSO
Per quanto esistano già centri del riuso, manca un modello unico ed è per questo che si intende incentivare e sostenere la creazione di spazi nei quali è possibile fare confluire beni integri e/o non del tutto funzionanti, dei quali il cittadino o l’impresa non ne prevede più l’utilizzo, ma ritiene di poter consentire ad altre persone di poterli usare al fine di :
- contrastare e superare la cultura dell’«usa e getta»;
- sostenere la diffusione di una cultura di tutela ambientale e di solidarietà sociale;
- promuovere il reimpiego e il riutilizzo dei beni usati, prolungandone il ciclo di vita e riducendo la quantità di rifiuti;
- realizzare una struttura di sostegno a fasce sensibili della popolazione.
In collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni della comunità, anche ai fini di ottenere il supporto e le risorse necessarie, verrà condotta un’indagine per mappare i centri del riuso, individuare le potenziali location per nuovi centri del riuso e valutarne l’idoneità.
Attivati e/o potenziati n. 3 centri del riuso (Genova, Roma, Portici) con la collaborazione delle autorità locali, aziende di igiene urbana e le associazioni del Terzo Settore. Si tratta di una esperienza pilota estendibile, replicabile e generalizzabile in una fase successiva.
🟢COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO DIGITALE PER IL CENSIMENTO DELLE COMPETENZE
Questa iniziativa nasce proprio in occasione dell’Anno europeo delle competenze con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni europee, Stati membri, parti sociali, imprese e lavoratori dell’Unione a investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze.
Attivazione di un osservatorio digitale che contemplerà il Censimento delle competenze sul riuso.
Il censimento avrà lo scopo di mettere In luce gli antichi mestieri che stanno scomparendo, valorizzando gli artigiani che ancora operano, promuovendone l’attività anche in virtù delle nuove tendenze verso un’economia basata sul riuso e sul non spreco che potrebbe offrire un rilancio di mestieri solo apparentemente obsoleti.
🟢EDUCAZIONE, INFORMAZIONE E ASSISTENZA PER L’ECONOMIA CIRCOLARE E LA TRANSIZIONE DIGITALE
- Attivazione di 3 “Sportelli qualità”:
Assoutenti Torino / Assoutenti Massa Carrara / Assoutenti Agrigento
per rafforzare l’assistenza ai cittadini sui temi della:
- transizione digitale
- scelte di consumo sostenibili
- assistenza e tutela nella gestione dei reclami
- Organizzazione di workshop/laboratori per i cittadini per guidarli nella pratica della riparazione e riadattamento di oggetti comuni, insegnando alle persone a riparare gli oggetti anziché sostituirli.
- “Riuso Lab Senior”
Laboratori orientati ad esempio sulla riparazione o riadattamento di abbigliamento con attenzione al re-fashion, fornendo indicazioni su come dare nuova vita ad un capo usurato o non più di moda, oppure laboratori in cui si insegna a riutilizzare o utilizzare il proprio cellulare. Verranno coinvolti piccoli artigiani per il trasferimento di Know-How ed i giovani della Generazione Z per il trasferimento delle nozioni digitali quotidiane ai meno esperti.
- “Riuso Lab Junior”
L’attività prevede la collaborazione con le scuole e le istituzioni educative, anche attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Presidi, per introdurre l’educazione al consumo sostenibile nel curriculum scolastico attraverso la stipula di protocolli operativi che implementino incontri educativi e laboratori permanenti per il riuso.
Si tratta di laboratori permanenti accessibili ai ragazzi attualmente frequentanti le scuole superiori di primo e secondo grado in particolare gli Istituti Tecnici, ma fruibili anche per le classi future che frequenteranno le medesime scuola oltre l’orizzonte temporale di progetto. I laboratori prevedono:
– INCONTRI FORMATIVI IN AULA
– VISITE GUIDATE NEI CENTRI DEL RIUSO O BOTTEGHE ARTIGIANE
OPPURE AZIENDE VIRTUOSE CHE SPOSANO IL CONCETTO DI ECONOMIA CIRCOLARE CON PRODUZIONI SOSTENIBILI.
🟢REALIZZAZIONE DI UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE : RIUSO CHANNEL
La campagna sarà caratterizzata dalla produzione di materiale informativo (post, infografiche, articoli) sulla tematica del consumo consapevole, collegata al consumo di beni di second hand.
Creazione di una rubrica digitale “RIUSO CHANNEL” da veicolare tramite IG, Facebook e Tik Tok sul riuso creativo contro gli sprechi. In particolare, verrà promossa l’economia circolare in cucina, diffondendo ricette e stratagemmi sull’utilizzo di scarti alimentari e l’economia circolare nel campo della moda attraverso proposte sartoriali per dare nuova vita a capi destinati allo smaltimento perché non più utilizzati.
Le attività di progetto, e i risultati conseguiti, saranno veicolati anche tramite newsletter tematica.