Pubblicità di prodotti alimentari: sanzionata la Rigoni

866

 L’Antitrust ha giudicato ingannevoli i claim che enfatizzano il ridotto contenuto zuccherino delle preparazioni a base di frutta Fiordifrutta e Fruttosa

Con motivazioni in parte analoghe a quelle addotte nel luglio 2012 per sanzionare la pubblicità dei preparati di frutta Zuegg e Hero Diet, il 20 marzo 2013 l’Autorità garante della concorrenza ha inflitto una multa di 40.000 euro alla società Rigoni di Asiago, operante nel settore della produzione e vendita di confetture e preparati di frutta, per la campagna promozionale di “Fiordifrutta” 1.

Sull’etichetta del vasetto èriportata la dicitura “prodotto biologico”, sotto, in grassetto,la dicitura “senza zuccheri aggiunti” corredata da un asterisco che rinvia alla precisazione “contiene naturalmente zuccheri”: quest’ultima, però, è apposta in caratteri ridotti e sul retro del barattolo, unitamente ad un altro claim sull’assenza di zuccheri aggiunti2.

La tabella nutrizionale, figurante anch’essa nella parte posteriore del vasetto, quantifica lo zucchero in circa 35 grammi ogni 100 di prodotto, con variazioni connesse al tipo di frutta utilizzata. Tra gli ingredienti, oltre alla varietà specifica di frutta (in una percentuale del 65%), figura il succo di mela usato come dolcificante. Analogo riferimento all’assenza di zuccheri aggiunti compare nel sito internet della società produttrice, insieme all’affermazione che Fiordifrutta “ contiene mediamente oltre il 30% di zuccheri in meno delle altre confetture. Per questo, e per il contenuto di fibre di frutta, ha un basso indice glicemico, che è la misura del tempo di assorbimento degli zuccheri”; tale indice, anzi, viene dichiarato inferiore di oltre il 50% rispetto a quello delle altre confetture. Anche una tele-promozione del prodotto 3 ha fatto riferimento all’assenza di zucchero aggiunto ed al “basso indice glicemico”. Inoltre – sempre sul sito web dell’azienda – si attribuiscono particolari  proprietà  salutistiche ad alcune varietà di frutta utilizzata per la preparazione. Infine, la dicitura "senza zuccheri aggiunti" è utilizzata anche sull'etichetta e sul sito internet per il dessert di frutta fresca, dolcificato con succo di mela, denominato  "Fruttosa”.

L’Antitrust ha ritenuto che  tali claim non siano conformi alle prescrizioni comunitarie 4 in quanto , tra l’altro:

·         la dicitura “senza zuccheri aggiunti” è ammessa solo se “il prodotto non contiene mono  o disaccaridi aggiunti o ogni altro prodotto alimentare utilizzato per le sue  proprietà dolcificanti nel caso specifico il succo di mela. Se l'alimento contiene naturalmente zuccheri, sull’etichetta deve figurare l'indicazione: “Contiene in natura zuccheri”;

·         nelle indicazioni comparative occorre menzionare il prodotto campione di riferimento;

·         l'affermazione che il contenuto di una o più sostanze nutritive è stato ridotto è consentita solo se la riduzione è pari ad almeno il 30 % rispetto ad un prodotto simile, ciò non avviene nel caso in esame.

Ad avviso dell’Antitrust, le indicazioni  fornite dalla Rigoni nelle etichette e nei messaggi promozionali di Fiordifrutta  e Fruttosa inducono nei consumatori “falsi affidamenti” sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti e sui risultati che si possono attendere dal loro consumo; inoltre, la dicitura” senza zuccheri aggiunti”, oltre che in contrasto con le norme comunitarie, risulta ingannevole, dato che indubbiamente si impiega il succo di mela  proprio per il suo apporto dolcificante; cosi pure ingenera confusione l’affermazione relativa al basso indice glicemico, non accompagnata dall’adeguata spiegazione del suosignificato.

 


1 Procedimento 8486, Provvedimento n. 24283, pubblicato sul Bollettino AGCM n. 13/2013.

2 I prodotti Fiordifrutta e Fruttosa, con la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, sono stati  commercializzati dal luglio 2009; dall’ottobre 2012 la Rigoni ha utilizzato nuove etichette, recanti l’indicazione “contiene solo zuccheri della frutta”.

3 La telepromozione citata è andata in onda il 14 aprile 2012 sulla rete televisiva Canale 53.

4 cosiddetto Regolamento Claims, Reg.1924/ 2006/CE e successivo Regolamento UE 432/2012.