Mutui, prestiti personali e credito al consumo: possibile sospendere le rate grazie all’accordo tra consumatori e Abi

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Foto di Raten-Kauf da Pixabay

Possibilità di sospendere fino a 12 mesi la quota capitale delle rate dei mutui garantiti da immobili e degli altri finanziamenti a rimborso rateale: è una conquista importante per la sostenibilità finanziaria delle famiglie ai tempi del Covid 19, frutto della richiesta di Assoutenti e delle altre associazioni dei consumatori* che si sono impegnate a discutere con ABI l’estensione degli interventi normativi del Governo.

L’accordo tra ABI e consumatori per sospendere le rate dei mutui

L’accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e le associazioni dei consumatori va ad ampliare le misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori autonomi e liberi professionisti colpite dall’evento epidemiologico da Covid 19.

Gli ambiti di intervento dell’accordo sono:

  • mutui garantiti da ipoteche su immobili non di lusso erogati prima del 31 gennaio 2020 a persone fisiche per ristrutturazione degli stessi immobili ipotecati, liquidità o acquisto di immobili non adibiti ad abitazione principale, che non rientrano nei benefici previsti dal Fondo Gasparrini o pur essendo connessi all’acquisto dell’abitazione principale non presentano le caratteristiche idonee all’accesso del Fondo Gasparrini (fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa);
  • prestiti non garantiti da garanzia reale a rimborso rateale erogati prima del 31 gennaio 2020.

Come funziona la sospensione

La sospensione comprende anche le eventuali rate scadute e non pagate dopo il 31 gennaio 2020. La sospensione non determina l’applicazione di alcuna commissione.
La ripresa del processo di ammortamento avviene al termine del periodo di sospensione con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per una durata pari al periodo di sospensione.

Quando si può accedere alla sospensione delle rate

Gli eventi previsti per poter accedere alla moratoria riguardano la cessazione del rapporto di lavoro subordinato per qualsiasi tipo di contratto; la sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni; morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza; la riduzione di un terzo del fatturato causata dall’evento epidemiologico per lavoratori autonomi e liberi professionisti.

Informazioni sul sito di ABI

L’elenco delle banche che adotteranno l’accordo sarà pubblicato nel sito internet dell’ABI insieme al modello del modulo di domanda per accedere all’iniziativa: www.abi.it

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della collaborazione tra ABI e Associazioni dei Consumatori e del Protocollo d’intesa “CREDIamoCI”, il tutto a supporto dell’economia del Paese e delle fasce di popolazione maggiormente a rischio di vulnerabilità.

* Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Federconsumatori, La Casa del consumatore, Lega consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino, Udicon, Unione nazionale dei consumatori