COMUNICATO STAMPA
29 giugno 2024
Bollette, Assoutenti: nel 2024 per ogni cliente rientrato nel mercato tutelato dell’energia quasi 20 sono volati sul mercato libero
Teleselling selvaggio e inadeguata campagna informativa impediscono risparmi in bolletta. E intanto sul mercato libero tornano le offerte a prezzo fisso
Nel 2024, per ogni utente rientrato nel mercato tutelato dell’energia, quasi 20 sono volati verso il mercato libero, pur in assenza di un reale vantaggio economico. Lo denuncia oggi Assoutenti, che in occasione della fine del regime di maggior tutela rende noti i dati relativi al mercato dell’energia elettrica in Italia.
Nel 2024 appena 32.946 utenti dell’energia sono rientrati dal mercato libero a quello tutelato, a fronte dei 644mila consumatori certificati da Arera che, tra gennaio e giugno, sono invece passati al mercato libero.
Una sproporzione enorme su cui gioca un ruolo fondamentale il flop della campagna informativa sulle tutele graduali, partita a maggio in grave ritardo e con fondi irrisori (1 milione di euro stanziato con il decreto energia). Elementi che non hanno consentito ad Acquirente Unico, a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso, di realizzare una informazione adeguata e capillare, e contrastare l’aggressività del teleselling selvaggio, accentuatosi negli ultimi mesi e in grado di spostare da un mercato all’altro un consistente fetta di utenza, pur in assenza di un comprovato vantaggio economico – spiega Assoutenti.
In occasione della fine del mercato tutelato della luce si è inoltre registrato un rush finale da parte delle società energetiche che, nel tentativo di accaparrare nuova clientela, hanno modificato le proprie offerte, con un ritorno dei contratti a prezzo fisso, rimasti per lungo tempo proibitivi a causa del caro-energia: analizzando i risultati dell’ultima settimana del Portale Offerte messo a disposizione da Arera e Acquirente Unico, la migliore offerta a prezzo fisso per una utenza domestica “tipo” con un consumo di 2.700 kWh annui e 3 kW di potenza impegnata, presenta una bolletta da 677,68 euro annui – spiega Assoutenti – Si tratta di una offerta uguale su tutto il territorio nazionale, dedicata proprio a chi proviene dal regime di Maggior Tutela, che fissa il prezzo della componente energia per 24 mesi. Per i contratti a prezzo variabile, invece, la migliore offerta per la stessa utenza “tipo” (escludendo le proposte commerciali che vincolano il contratto all’installazione di pannelli fotovoltaici) vede una bolletta media annua pari a 703,93 euro. Il prezzo fisso, considerando solo la migliore offerta presente sull’apposito Portale, consente quindi un risparmio medio da circa 26,3 euro annui rispetto al variabile.
“Dopo anni in cui le società energetiche hanno preferito mettersi al riparo da possibili nuovi tensioni sul fronte delle quotazioni dell’energia applicando tariffe molto alte sui contratti a prezzo fisso, si assiste oggi ad una inversione di tendenza che seppur modesta – spiega il presidente onorario e responsabile energia di Assoutenti, Furio Truzzi – dimostra che ci sono ampi margini per una riduzione delle tariffe sul mercato libero che a marzo, secondo i dati di Arera, risultavano mediamente più alte del 47,7% rispetto a quelle del mercato tutelato”.