Reitera di pratiche scorrette di Fastweb: ostacoli al diritto di recesso e fatturazioni indebite

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L’Antitrust sanziona nuovamente l’operatore telefonico con una multa di 100.000 euro

 

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato cerca di contrastare le pratiche scorrette da parte degli operatori del settore delle telecomunicazioni. In questo sito possiamo trovare tanti casi sanzionati dall’Antitrust; per una visione d'insieme delle diverse fattispecie puoi leggere anche i numeri da 5 a 10 della Newsletter Guarda che ti riguarda . Ciononostante, molti operatori continuano a reiterare pratiche scorrette, come evidenziato recentemente dal caso qui sotto descritto.
 
Nel 2008 l’Antiturst ha deliberato una sanzione di 145.000 euro a Fastweb per la scarsa trasparenza delle tariffe dei servizi per linee telefoniche ed internet, illustrate nellebrochure promozionali “Parla” e “Naviga” distribuite presso i rivenditori Fastweb nel mese di gennaio 2008: l’Agcm ha contestato la mancanza di informazioni importanti per la scelta dell’utente (costo di disattivazione della linea telefonica, modalità di restituzione dell’apparato di rete ricevuto in comodato d’uso, penale che il cliente è tenuto a versare in caso di mancata restituzione) unitamente agli ostacoli creati a coloro che avevano esercitato il diritto di recesso 1.
I giudici amministrativi hanno respinto in toto i ricorsi presentati da Fastweb 2.
 
Il 14 febbraio 2012 l’Antitrust ha deliberato una nuova sanzione di 100.000 euro per le difficoltà che gli utenti hanno continuato ad incontrare nella restituzione degli apparati di Fastweb, addebitabili alla inadeguatezza delle procedure, mentre Fastweb ha effettuato ugualmente addebiti in bolletta e a sollecitare indebitamente il pagamento delle stesse. L’Agcm non ha ritenuto valide le giustificazioni della società, che ha parlato di semplici “disguidi” e di incomprensione da parte dei consumatori delle modalità di restituzione degli apparati illustrate da diverse fonti (internet, condizioni generali di contratto etc) 3.
 
5 marzo 2012


1 Vedi il procedimento PS572 – provvedimento 18575 del 2008.
2 Cfr. la sentenza del Tar n. 8693 del 2009 e la sentenza del Consiglio di Stato n. 4905 del 2010.
3 Vedi il procedimento IP123 – provvedimento 23300, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 7/2012.