Gli interessi praticati sui conti correnti devono essere indicati con chiarezza: il caso della UGF Banca

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L’Antitrust sanziona la società per pubblicità ingannevole

 

Il 6 aprile 2011 l’Antitrust ha esaminato la campagna promozionale del conto corrente “Formula Top” realizzata dalla UGF Banca, società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario spa.

Nelle brochures e manifesti in diffusione presso le filiali della banca, nonché sul sito internet, veniva posto in particolare rilievo il tasso di interesse corrisposto a coloro che avessero aperto un nuovo conto corrente “Scegli un conto capace di sorprenderti e di aggiungere valore ai tuoi soldi grazie a un tasso di interesse del 2,5%… un conto che ti garantisce tutti i vantaggi di un vero e proprio investimento”. In realtà, tali condizioni si applicavano solo per il periodo iniziale, ma a tale informazione non era dato adeguato risalto.

L’Agcm sottolinea che il tasso di interesse praticato a regime costituisce una caratteristica economica essenziale del conto corrente, e che i messaggi pubblicitari in questione non consentivano al consumatore di valutare appieno l’effettiva convenienza economica dell’offerta.

Per queste ragioni, l’Antitrust ha deliberato una sanzione di 70.000 euro 1.

 

Se vuoi approfondire il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette nel settore bancario vedi la scheda di Assoutenti .

 

26 aprile 2011



1 Vedi il procedimento PS6026, provvedimento n. 22274, pubblicato sul Bollettino n. 14 del 2011 dell’Agcm.