Tutela della concorrenza: nel mirino dell’Antitrust una delibera della Regione Campania ed un provvedimento della Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina

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I due provvedimenti configurerebbero violazioni delle norme a tutela della concorrenza e del mercato

Il decreto legge n. 201 del 2011 ha previsto che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato è legittimata ad agire in giudizio contro gli atti amministrativi generali, i regolamenti ed i provvedimenti di qualsiasi amministrazione pubblica che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato. L'Autorità, quindi, se ritiene che una pubblica amministrazione abbia emanato un atto in violazione delle norme a tutela della concorrenza e del mercato, emette, entro sessanta giorni, un parere motivato, nel quale indica gli specifici profili delle violazioni riscontrate. Se la pubblica amministrazione non si conforma nei sessanta giorni successivi alla comunicazione del parere, l'Autorità può presentare, tramite l'Avvocatura dello Stato, il ricorso, entro i successivi trenta giorni. 

L’Autorità ha recentemente espresso due distinti pareri sui provvedimenti adottati rispettivamente dalla Regione Campania e dall’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina 1.

Il primo parere riguarda la delibera della Regione Campania 2 che autorizza la stipula di un “contratto ponte” di servizio pubblico tra l’amministrazione regionale e la società Caremar con decorrenza dal 1° agosto fino al 31 dicembre 2012, e assicurata la relativa copertura finanziaria con oneri a carico del bilancio regionale per complessivi 7,9 milioni di euro a compensazione degli oneri di servizio pubblico. Il provvedimento ha la finalità di  garantire la regolarità dei servizi pubblici essenziali di trasporto marittimo, la continuità territoriale con le isole del golfo di Napoli, il mantenimento dei livelli occupazionali, evitando al contempo ogni effetto negativo sulla procedura di privatizzazione della medesima società Caremar.

Secondo l’Antitrust, sia il contratto ponte autorizzato che i relativi trasferimenti finanziari risultano privi di copertura normativa, in quanto la procedura di privatizzazione di Caremar si sarebbe dovuta concludere entro il 30 luglio 2012 3. Pertanto, l’Autorità ritiene che la delibera della Regione Campania sia in contrasto con i principi a tutela della concorrenza nella misura in cui, potendo integrare un aiuto di Stato potenzialmente incompatibile con il mercato comune, non ha formato oggetto di notifica preventiva alla Commissione Europea, ai sensi dell’art. 108, par. 3, del Trattato UE 4.

Il secondo parere riguarda un provvedimento dell’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina 5 ed il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per i Porti 6 , in esso richiamato. Con tale provvedimento l’Autorità Marittima ha rigettato la richiesta presentata dalla società Caronte & Tourist – finalizzata al riconoscimento del diritto all’autoproduzione del servizio di pilotaggio nella cosiddetta “zona di obbligatorietà” del Porto e dello Stretto di Messina – rinviando al  contenuto di un parere reso dal Ministero nel quale si chiariva che l’autoproduzione non è ammissibile nel nostro ordinamento giuridico, né nella forma dell’assistenza al Comandante della nave da parte di un soggetto pratico non proveniente dalla Corporazione di piloti, né come esenzione dall’obbligo del pilotaggio per singoli Comandanti di nave.   

Secondo l’Autorità il provvedimento ignora totalmente la necessità di effettuare, in concreto, un bilanciamento tra l’esigenza di assicurare standard di sicurezza adeguati nella regolamentazione delle attività tecnico-nautiche in ambito portuale e la necessità di preservare il maggior grado di concorrenza possibile nella disciplina di rilevanti attività economico-imprenditoriali 7.

Ora le pubbliche amministrazioni coinvolte avranno 60 giorni per comunicare all’Antitrust le iniziative adottate per rimuovere i profili di criticità individuati dall’Autorità.

18 dicembre 2012 

  




1 Per un precedente caso clicca qui .
2 Vedi la delibera della Giunta della Regione Campania n. 502 del 21 settembre 2012, pubblicata sul BUR n. 63 del 2012.
3 la privatizzazione è stata avviata solo in data 12 luglio 2012 con determinazione dirigenziale n. 202 dell’Ufficio Trasporti e Viabilità della Regione.
4 Cfr. AGCM AS997 pubblicato sul Bollettino n. 48 del 17 dicembre 2012.
5 Cfr. prot. n. 0004246 del 10 agosto 2012.
6 Prot. n. 10045 del 25 luglio 2012.
7 Cfr. AGCM AS998 pubblicato sul Bollettino n. 48 del 17 dicembre 2012.