Treni regionali in Liguria, dall’1 agosto solo biglietti giornalieri: impossibili cambi last minute!

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Una rivoluzione alle porte, l’ennesima per il trasporto ferroviario ligure, sta già sollevando un polverone tra i cittadini e fa temere il peggio alle associazioni dei consumatori, che si stanno preparando ad una nuova estate calda.

Dopo il definitivo stop alla vendita dei biglietti a fascia chilometrica dello scorso dicembre 2015, adesso cambiano le carte in tavola anche per i biglietti dei treni regionali o sovraregionali: dal 1 agosto, infatti, per acquistarne uno verrà richiesto il giorno del viaggio, che sarà stampato sul titolo di viaggio. Il biglietto potrà essere usato esclusivamente entro le 23:59 di quel giorno e avrà una durata massima di validità entro le 4 ore dalla timbratura, contro le vecchie 6 del biglietto classico.

E chi volesse modificare il proprio viaggio? Cambiare ovviamente si potrà, gratis presso i Self Service o in una biglietteriaTrenitalia, oppure anche nei punti vendita SiSALPAY, LisPaga di Lottomatica,SIR Tabaccai, ma pagando unamaggiorazione di cinquanta centesimi a biglietto. Attenzione però ad un particolare: il viaggio potrà essere sostituito solo una volta e rigorosamente entro le ore 23:59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto. Chi cambiasse idea dopo, insomma, sarà costretto a rinunciare al rimborso.

La nuova politica, spiega Trenitalia, è motivata con il contrasto all’evasione. Ma quale prezzo? A pagare saranno I cittadini, costretti a dover pianificare ogni singolo viaggio, attenendosi ad un iter troppo complicato anche solo in teoria, figuriamoci nella pratica!

Assoutenti, da sempre a fianco dei pendolari e dei Comitati inerenti, ha già puntato il dito contro la complessità della procedura di cambio data. “Siamo perfettamente d’accordo con la lotta all’evasione, ma deve essere fatta con più controlli e non complicando la vita a chi viaggia”, ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. “La procedura per il cambio di data sui biglietti per i regionali non deve essere diversa da quella dei Frecciarossa, il sistema informatico deve consentire di farlo con rapidità e facilità. Avevamo già chiesto all’AD di Trenitalia Barbara Morgante che venisse garantita la parità di trattamento nella bigliettazione, per questo siamo già pronti a muoverci per tutelare i viaggiatori e ribadiamo che dal 1 agosto questa nuova struttura dovrà essere corretta. Vigileremo sulle code alle biglietterie e soprattutto sul sistema online, che con questa nuova procedura rischia di dar vita a grosse disparità. Non ci devono essere passeggeri di serie A e di serie B».