COMUNICATO STAMPA
5 giugno 2025
Vendite al dettaglio, Assoutenti: nei primi 4 mesi dell’anno beni alimentari scendono del -1,2% in volume. Taglio di spesa da -110 euro annui a famiglia
Pesano crisi materie prime e rialzo dei prezzi per i prodotti alimentari di largo consumo
Nei primi 4 mesi dell’anno le vendite nel comparto alimentare registrano una contrazione in volume del -1,2%, a fronte di una crescita in valore del +1,4%, a dimostrazione di come prosegua in Italia la forte crescita dei prezzi al dettaglio nel settore. Lo afferma Assoutenti, a seguito dei dati diffusi oggi dall’Istat.
“Tralasciando le festività di Pasqua, sul fronte dei beni alimentari il trend continua ad essere negativo – spiega il presidente Gabriele Melluso – Nei primi 4 mesi dell’anno si assiste infatti ad una riduzione dei volumi del -1,2% equivalente, al netto dell’inflazione, ad un taglio di spesa per l’acquisto di cibi e bevande da -110 euro all’anno per un nucleo con due figli. Si compra di meno ma si spende di più, considerando che nello stesso periodo il valore delle vendite alimentari sale del +1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024”.
“A pesare su tale situazione è la crisi delle materie prime che sta portando a sensibili rialzi dei prezzi per prodotti alimentari di largo consumo, beni che registrano in alcuni casi una inflazione a due cifre che costringe i consumatori a cambiare abitudini e ridurre gli acquisti” – conclude Melluso.