Pratiche scorrette degli operatori telefonici: rideterminata l’entità di alcune sanzioni a Telecom e Vodafone

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L’Antitrust, in attuazione di due sentenze del Tar del Lazio, ha ridotto le sanzioni comminate nel 2007 a Telecom e Vodafone

 

Nel corso degli ultimi anni, l’Antitrust ha affermato più volte la corresponsabilità dei gestori telefonici (Telecom, Vodafone, 3HG, Wind) nelle campagne pubblicitarie di promozione di alcuni servizi forniti da altre società, in quanto fondate su informazioni ingannevoli o incomplete, tali da trarre in inganno il consumatore sul costo reale dei servizi stessi: per maggiori informazioni sul problema delle suonerie e loghi per cellulari vedi scheda Assoutenti ed il controspot realizzato da Assoutenti (video ).

In particolare, nel 2007, l’Agcm aveva deliberato sanzioni per complessivi 138.600 euro nei confronti delle società che hanno commissionato o realizzato alcuni messaggi pubblicitari (Zero 9 e M-Platform) e degli operatori telefonici (Telecom, Wind, Vodafone e H3G), perchè tali messaggi – trasmessi alla televisione o a mezzo stampa – non consentivano all’utente di comprendere in maniera chiara quale fosse il costo effettivo degli sms e degli abbonamenti a suonerie per cellulari attivabili tramite due numeri telefonici a sovrapprezzo (48469 e 48409) 1.

Nel 2008 il Tar del Lazio, pur condividendo il giudizio dell’Agcm sulla scorrettezza del comportamento di Telecom e Vodafone, aveva giudicato troppo elevate le sanzioni comminate alle due società, perché la loro responsabilità doveva comunque considerarsi inferiore a quella delle società ideatrici dei messaggi; il Tar aveva attribuito alla stessa Autorità il compito di rideterminare le sanzioni 2..

L’8 settembre 2010 l’Agcm ha ridotto via provvisoria le sanzioni nella misura di 10.000 euro sia per la Telecom che per la Vodafone, in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci definitivamente in materia 3. In entrambi i casi, l’Antitrust non ha preso in considerazioni le richieste volte ad escludere la responsabilità delle società 4.

 

La lunga vicenda delle pratiche scorrette degli operatori telefonici (ed in particolare quelle riguardanti suonerie ed altri contenuti per cellulari)  continuerà ad essere oggetto di attenzione da parte di Assoutenti, che informerà puntualmente sui comportamenti degli operatori coinvolti e sulle decisioni dell’Antitrust e dei giudici amministrativi.

 

26 settembre 2010



1 Cfr. il procedimento PI5723, provvedimento n. 17209.
2 Vedi le sentenze della I sezione del Tar del Lazio n. 14464 e 14465.
3 Per le società Zero 9 e M-Platform la sanzione era stata fissata in 13.100 euro ciascuna. La sanzione originaria per Telecom era invece pari a 43.100 euro e quella per Vodafone pari a 33.100 euro.
4 Vedi i provvedimenti nn. 21566 e 21567, entrambi pubblicati sul Bollettino n. 35 del 2010 dell’Agcm.