Mutui bancari: sanzionata la Banca nazionale del lavoro

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L’Antitrust considera scorretto il messaggio promozionale del prodotto “Mutuo Affitto” della BNL

 Il 28 aprile 2010 l’Antitrust ha giudicato scorrette le modalità di presentazione, sul sito della Banca nazionale del lavoro, del prodotto “Mutuo Affitto”, rivolto a coloro che preferiscono un mutuo a tasso variabile ma hanno timore, in caso di innalzamento dei tassi, di dover pagare rate troppo elevate. Con questo prodotto, invece, l’eventuale aumento dei tassi non determina l’aumento delle rate mensili ma un prolungamento della durata del mutuo.

 L’Antitrust ha contestato l’enfasi posta nel messaggio di presentazione sul fatto che “la durata del rimborso può variare, ma la rata resta sempre costante” e sulla “Certezza dell’impegno economico:  la rata prefissata preserva da un eventuale andamento sfavorevole dei tassi”; nella presentazione si afferma inoltre che il prodotto “Mutuo Affitto BNL è un mutuo a tasso e durata variabili con rata costante per tutto il periodo del rimborso”.

Il messaggio non evidenzia in maniera adeguata che, se il tasso di interesse aumenta e il periodo di rimborso si allunga, nel caso risulti un debito residuo al momento della scadenza del contratto, colui che ha stipulato il mutuo dovrà pagare una rata finale più onerosa, comprensiva degli interessi e del capitale non ancora versato: la mancata chiarezza su questo importante aspetto, spiegato correttamente solo nei fogli informativi, può indurre il cliente ad una scelta non pienamente consapevole.

L’Antitrust ha ritenuto che non sussistesse nel caso specifico quel normale livello di prudenza e attenzione nel descrivere ai clienti un proprio prodotto, che dovrebbe invece caratterizzare l’attività di un Istituto così importante come la Banca nazionale del Lavoro ed ha pertanto applicato una sanzione di 50.000 euro 1.

 

17 maggio 2010

 




1 Vedi il procedimento PS705, provvedimento n. 21050, pubblicato sul Bollettino n. 17 del 2010 dell’Agcm.