Le aspettative di Assoutenti sulla nuova Autorità dei trasporti

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Analisi dei principali problemi che l’Autorità dovrà affrontare

 

E’ stata costituita l’Autorità per i trasporti, presieduta dal prof. Mario Sebastiani, e integrata dai due commissari, la dott.ssa Barbara Marinali ed il Consigliere di Stato Pasquale De Lise.

L’Autorità, lungamente aspettata e vivamente richiesta, si presenta come un unicum nel panorama europeo per l’ampiezza delle competenze che riguardano tutte le modalità, da quella ferroviaria, a quelle aerea, aeroportuale e marittima, fino al trasporto pubblico locale.

Il Prof. Sebastiani ha dichiarato alla Commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato che il ruolo fondamentale dell'Autorità è di tutela degli utenti, attraverso la promozione di un contesto concorrenziale e competitivo, nel quadro di indirizzi di politica industriale e sociale che trovano una sintesi nelle leggi approvate dal Parlamento, il quale ne rappresenta l'unico referente gerarchico.

L'Autorità dovrà anche sviluppare sistematiche e trasparenti consultazioni con le imprese, le associazioni dei consumatori, le associazioni ambientaliste. In questo quadro l'Autorità potrà agevolare il perseguimento degli obiettivi di concorrenza, competitività e sviluppo, dei quali l’utenza sente estrema necessità. E' del tutto condivisibile da parte di Assoutenti la dichiarazione del Presidente Sebastiani secondo cui, “nel perseguire l'obiettivo di promozione del quadro concorrenziale e di tutela degli utenti, la regolazione guardi anche al medio e lungo periodo, in coerenza con obiettivi di crescita dell'offerta e della qualità dei servizi, promuovendo le condizioni per uno sviluppo equilibrato degli investimenti, proporzionato a tali obiettivi, e per il concorso di capitali privati”.

L’Assoutenti, nell’augurare buon lavoro ai Commissari, ritiene importante segnalare quelle che, secondo gli utenti del trasporto, appaiono le urgenze più drammatiche per ricostruire un quadro organico del trasporto pubblico nazionale, funzionale sia ad una politica industriale del settore e per il generale rilancio economico sia per  le necessità della coesione sociale e territoriale che la Costituzione italiana vuole garantire.

UNA NUOVA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO UNIVERSALE. Con riferimento agli obblighi di servizio pubblico, si osserva che i confini dei livelli essenziali delle prestazioni non sono assolutamente chiari, sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi sia in termini di determinazione delle tariffe.

Nel campo del trasporto ferroviario appare essenziale, ai fini dello sviluppo della concorrenza, la SEPARAZIONE NETTA DELLE QUATTRO AZIENDE OGGI RIUNITE IN FS e lo scioglimento della holding che, lungi dal costituire un efficientamento, appare uno spreco e una duplicazione di funzioni e si è rivelata uno strumento per ostacolare ogni forma di liberalizzazione reale dei servizi.

Nel campo della NAVIGAZIONE si assiste alla ricostituzione di cartelli e al fallimento delle procedure concorsuali di affidamento delle rotte, soprattutto nei servizi per i pendolari e in quelli che devono assicurare la continuità territoriale. Inoltre sono disattesi dai concessionari gli OBBLIGHI DI SERVIZIO E DI TARIFFAZIONE AGEVOLATA PER I RESIDENTI NELLE ISOLE.

AFFIDAMENTO E CONTRATTI DI SERVIZIO NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. Le procedure concorsuali stentano a prendere piede per una sostanziale incapacità tecnico-culturale delle amministrazioni di redigere in autonomia capitolati di gara efficaci. L’Autorità deve dare delle linee guida essenziali all’interno delle quali gli enti locali possano esercitare le loro autonomie ma nella certezza di soddisfare gli interessi dell’utenza e non altri.

INTEGRAZIONE TARIFFARIA INTERMODALE. L’Autorità può svolgere un importantissimo ruolo di regolazione, di studio e di proposta per favorire metodologie  e tecniche ai fini della integrazione tariffaria intermodale.

TARIFFE AEROPORTUALI E AEREE. Nonostante la legge Bersani abbia normato in termini di trasparenza la pubblicizzazione delle tariffe aeree e aeroportuali le violazioni e gli aggiramenti della normativa proseguono e richiedono la vigilanza e attività sanzionatorie dissuasive da parte dell’Autorità. Altrettanto intensa deve essere la regolazione in materia di ASSEGNAZIONE DEGLI SLOT AEROPORTUALI sulle rotte più remunerative.

SICUREZZA DEI TRASPORTI. I mezzi di trasporto nazionali e locali sono sempre più obsoleti e la sicurezza dei viaggiatori peggiora di anno in anno. La vigilanza, i monitoraggi ed i controlli sono il punto debole del sistema.

CARTE DEI SERVIZI, RECLAMI, INDENNIZZI AUTOMATICI E CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE. La tutela dei diritti individuali degli utenti dei trasporti richiede una nuova stagione di attenzione sulle carte dei servizi, il loro contenuto obbligatorio, la partecipazione delle rappresentanze dell’utenza nella loro stesura e nei monitoraggi sulla osservanza degli standard di qualità.

 

26 giugno 2012