La pubblicità ingannevole della Exergia

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L’Antitrust ha sanzionato la società per un messaggio  pubblicitario rivolto agli enti pubblici

       Il 9 giugno 2010 l’Antitrust ha esaminato i messaggi comparsi sul sito internet della Exergia, una delle più importanti società del settore energetico, che cura l’approvvigionamento, la distribuzione e la vendita di energia elettrica e di gas.

Nel primo di tali messaggi – luglio 2009 – dal titolo “Enti pubblici in libero mercato senza gara”, si affermava che gli enti e le amministrazioni pubbliche (in particolare gli enti locali) potevano stipulare contratti con Exergia, nelle aree in cui essa è risultata vincitrice della gara per lo svolgimento del “servizio di salvaguardia1, senza dover effettuare nuove gare. “I soggetti pubblici sono quindi “liberi” di accedere immediatamente al libero mercato dell’energia con Exergia”. Il messaggio, inizialmente rimosso a seguito di una richiesta dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), è stato poi riproposto per circa tre mesi.
L’Agcm sottolinea che la normativa non prevede deroghe all’obbligo di gara per gli enti pubblici e che pertanto il messaggio risulta ingannevole e volto ad indurre le amministrazioni interessate ad adottare erroneamente una procedura molto più semplice e veloce rispetto alla gara.
Per tali ragioni l’Authority ha applicato una sanzione di 80.000 euro 2.
 
 

6 luglio 2010



1 La legge distingue tra “servizio di maggior tutela”, riservato ai clienti domestici e alle piccole imprese, e “servizio di salvaguardia”, che riguarda gli altri soggetti. L’Exergia ha vinto la gara per il “servizio di salvaguardia” nel 2008 per le aree del Nord e dell’Emilia Romagna; nel 2009, ha vinto la gara per le aree del Triveneto ed Emilia Romagna.
2 Vedi il procedimento PB537 del 2010, provvedimento n. 21205, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 24/2010.