COMUNICATO STAMPA
16 settembre 2025
Inflazione, Assoutenti: per alimentari è corsa senza freni. Ad agosto prezzi cibi e bevande salgono del +4%
Spesa alimentare sale di +366 euro annui a famiglia. Governo corra ai ripari
Gli italiani devono affrontare una stangata alimentare che, a parità di consumi, vale 6,5 miliardi di euro annui in termini di maggiore spesa per l’acquisto di cibi e bevande. Lo calcola Assoutenti dopo i dati definitivi sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.
“Ad agosto i listini di prodotti alimentari e bevande analcoliche si impennano del +4% su anno, con punte del +5,6% per gli alimentari non lavorati – spiega il presidente Gabriele Melluso – In termini di spesa, ciò equivale ad un aggravio da +366 euro annui per una famiglia con due figli, mentre se si considera la generalità dei consumatori, la stangata alimentare complessiva raggiunge in Italia i 6,5 miliardi di euro su base annua”.
Alcuni beni di largo consumo registrano un trend allarmante – analizza Assoutenti – Il burro rincara del +15,1% su anno, la frutta fresca del +8,8% con punte del 14,8% per pesche e nettarine, la carne bovina del +6,8%, formaggi e latticini salgono del +6,6%, le uova segnano un +7%, i pomodori +13,6%, per non parlare di cioccolato (+12,6%), caffè (+22,6%) e cacao (+24,5%)”.
“Una situazione che preoccupa perché si tratta di beni primari di cui i cittadini non possono fare a meno, i cui aumenti incidono sulla capacità di spesa delle famiglie erodendo i redditi e cambiando profondamente le abitudini alimentari degli italiani. Un trend che si sta aggravando di mese in mese, e che deve portare al più presto il governo ad adottare misure specifiche per frenare la corsa senza freni dei prezzi alimentari” – conclude Melluso.
