ASSOUTENTI CHIEDE GARA SUBITO PER TUTTI I SERVIZI NON PIU’ GARANTITI DA TRENITALIA

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Nuovo orario Trenitalia:  600Km di linee regionali chiuse, spariscono i collegamenti diretti notturni tra nord e sud e vengono ridotti al minimo i collegamenti internazionali.

Roma 13 dicembre 2011 – Il clima negativo che sembra addensarsi intorno alle liberalizzazioni, con il rinvio al 2013 di alcune importanti decisioni del Governo Monti, ci induce a chiedere subito la messa a gara per tutti i servizi di trasporto che Trenitalia si rifiuta di esercitare.

Il nuovo orario ferroviario, entrato in vigore domenica 11 dicembre 2011, comporta numerose novità, purtroppo largamente negative. Per attenuare le pesanti conseguenze negative che colpiranno pendolari ed utenti, chiediamo che tutti i servizi non più garantiti (relazioni nord-sud, treni internazionali, linee locali dismesse) vengano immediatamente messi a gara.
 
Al termine dell'anno che doveva celebrare il 150° dell'unità d'Italia, spariscono i collegamenti notturni tra il Nord ed il Sud che tanto avevano contribuito nei fatti ad unificare il Paese.
 
Per andare da Torino, Milano o Venezia in Calabria o in Sicilia bisognerà sempre cambiare a Roma, con maggiore scomodità e notevole aggravio di costi (biglietto Alta Velocità InterCity notte da Roma).
 
Forse la cosa era inevitabile dopo l'attivazione dell'Alta Velocità tra Torino e Napoli, ma non si è fatto nulla per attutirne l'impatto, almeno sotto il profilo tariffario e della garanzie di coincidenze. Semplicemente folle, poi, è la scelta di attestare gli InterCity notte per la Puglia (sulla dorsale adriatica non c'è AV!) a Bologna, anziché a Milano. C'è da pensare ad una deliberata scelta del vertice di Trenitalia di scoraggiare l'uso in favore delle autolinee a lunga distanza che insistono su questa relazione.
 
Nell'anno che dovrebbe sancire la definitiva interdipendenza all'interno della UE (come le misure varate dal governo Monti ci hanno fermamente rammentato), i collegamenti internazionali sono ridotti al lumicino e decorosamente garantiti solo nei confronti della Svizzera (nazione, per altro, extracomunitaria). Nessun treno internazionale al valico di Ventimiglia (nonostante la presenza di una conurbazione lineare che va da Sanremo a Nizza senza soluzione di continuità!); nessun treno verso l'Est europeo, inclusa la confinante Slovenia; viene meno anche l'unico convoglio diretto da Milano a Monaco di Baviera, assicurato dalle Ferrovie austriache e tedesche (OBB/DB), continuamente boicottate da Trenitalia, come pure i Tgv francesi da Parigi, costretti ad attestarsi a Milano Porta Garibaldi (anziché in Centrale), frutto di una concezione post sovietica del mercato e della concorrenza che sembra ispirare le scelte dell'AD Mauro Moretti;
 
Nell'anno che avrebbe dovuto vedere la nascita del federalismo, si chiudono oltre 600 km di linee regionali, tra cui la bellissima Sulmona-Castel di Sangro, che costituiva la porta di accesso al Parco Nazionale d'Abruzzo.
Questo perché – a parte la Lombardia, che pur in un contesto finanziariamente difficilissimo, è riuscita ad aumentare considerevolmente il numero di corse suburbane nell'area milanese ed anche i collegamenti transfrontalieri (Bellinzona-Malpensa) – gran parte delle Regioni italiane (e soprattutto il Piemonte, le Marche, l'Abruzzo e la Campania) hanno dimostrato di non credere nel ferro, anticipando il taglio dei servizi, senza nemmeno attendere l'esito delle decisioni finanziarie a livello nazionale.
 
Per attenuare queste conseguenze negative chiediamo quindi che tutti i servizi non più garantiti vengano immediatamente messi a gara, sottraendo proporzionalmente i contributi di esercizio finora assegnati a Trenitalia.
Inoltre, nell'attesa di conoscere eventuali manifestazioni di interesse di gestori nazionali o stranieri, chiediamo che venga imposto ad RFI l'onere di manutenzione ordinaria delle linee chiuse al traffico, affinché non sia sperperato un patrimonio infrastrutturale, di proprietà dei cittadini italiani,  ereditato grazie ai sacrifici delle generazioni passate.
 
                                                                                    ASSOUTENTI GO!