Alcuni dati sull’attività sanzionatoria dell’Isvap

609

Nel primo semestre del 2012 inflitte sanzioni per complessivi 29 milioni di euro

 

Nel primo semestre dell’anno in corso l’ISVAP ha avviato 2.538 procedimenti sanzionatori, di cui circa l’86 per cento ha avuto come esito un’ordinanza di pagamento, mentre per la restante parte si è proceduto all’archiviazione. Oltre l’87 per cento dei provvedimenti sanzionatori riguarda violazioni in materia di RC Auto a fronte delle quali sono state irrogate sanzioni per circa 24 milioni di euro. Le violazioni sanzionate riguardanti gli altri rami assicurativi, pari a circa il 13 per cento, hanno generato un importo pari a circa 5 milioni di euro. Destinatari delle sanzioni sono stati, nell’89 per cento dei casi, le imprese assicuratrici e, in circa il 10 per cento, gli intermediari.

Le violazioni oggetto di sanzione nel ramo RC auto hanno riguardato principalmente la procedura di liquidazione dei sinistri e, anche se in misura minore, le irregolarità riguardanti l'attestazione sullo stato del rischio, cioè il documento che, in occasione di ciascuna scadenza annuale dei contratti di assicurazione obbligatoria relativi ai veicoli a motore, l'impresa assicuratrice deve consegnare al cliente.

I gruppi assicurativi maggiormente sanzionati per violazioni nel ramo RC Auto nel primo semestre dell’anno in corso sono: il gruppo Unipol, che detiene una quota di mercato del 12,1  per cento ed ha subìto il 20,6 per cento delle sanzioni inflitte, per un ammontare di circa 2,88 milioni di euro; il gruppo Generali, con una quota di mercato del 15,2 per cento ed una quota di sanzioni pari al 14,8 per cento per un ammontare di circa 2,33 milioni di euro ed il gruppo Fondiaria-SAI, con una quota di mercato del 21,2 per cento ed una quota di sanzioni pari al 13,1 per cento per un ammontare di circa 2,27 milioni. Le sanzioni di importo medio maggiore sono state inflitte al gruppo Uniqa Italia (circa 500 mila euro) ed al gruppo Axa Italia (circa 120.000 euro) 1.

19 novembre 2012




1 Fonte: ISVAP, Bollettino mensile settembre 2012.