Addebiti in bolletta per servizi non richiesti dal titolare della linea telefonica: il caso Alice pay

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L’Antitrust sanziona Telecom per pratica commerciale scorretta

 

Il 10 novembre 2010 l’Autorità garante della concorrenza ha esaminato le segnalazioni di numerosi utenti, i quali lamentavano l’addebito in bolletta da parte di Telecom di servizi da loro non richiesti, legati al servizio “Alice pay”, che consente l’acquisto on line di contenuti digitali presso alcune famose aziende specializzate, usufruibili tramite cellulare o posta elettronica.

L’Antitrust ha contestato:

               l’attivazione automatica di tale servizio ai possessori di una linea ADSL  senza dare loro una comunicazione diretta e specifica delle caratteristiche del servizio e dei costi ad esso connessi;

               la mancata predisposizione di adeguate misure di certificazione e protezione della linea, idonee ad evitare che soggetti diversi dal titolare (familiari, conviventi, personale domestico) effettuassero acquisti senza che il titolare della linea ne fosse a conoscenza.

Solo dopo l’apertura del procedimento, Telecom ha migliorato le informative al titolare della linea ADSL e le procedure di protezione.

Per questi motivi l’Autority ha applicato per la Telecom una sanzione di 130.000 euro, aumentata a 150.000 euro per precedenti violazioni del codice del consumo da parte della stessa società 1.

30 novembre 2010



1 Vedi il procedimento PS5653, provvedimento n. 21795, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 44/2010.