Ryanair: senza carta imbarco digitale scatta tassa da 55 euro

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COMUNICATO STAMPA

10 novembre 2025

 

 

Ryanair, Assoutenti: da mercoledì chi non avrà carta d’imbarco digitale dovrà pagare supplemento da 55 euro

 

Tassa arriva a superare il prezzo del biglietto. Danneggiati utenti meno avvezzi a tecnologie

 

 

Tempi duri per i cittadini che viaggiano con Ryanair. Dopo il bonus riconosciuto dalla compagnia ai dipendenti che scovano bagagli fuori misura, arriva ora lo stop alle carte d’imbarco stampate, che da mercoledì 12 novembre non potranno più essere utilizzate dai passeggeri. Una misura che – svela Assoutenti – comporterà nuovi costi a carico dei viaggiatori.

Verificando le informazioni presenti sul sito della società aerea, Ryanair informa che “Se non completi il check-in online almeno 2 ore prima dell’orario di partenza programmato, ti verrà addebitato il supplemento check-in in aeroporto”. Supplemento che, in base al tariffario pubblicato online dalla stessa compagnia, ammonta a 55 euro per tratta a viaggiatore a titolo di “tassa check-in” in aeroporto (30 euro per i voli dalla Spagna, 40 euro per i voli dall’Austria), un costo superiore a quello di molti biglietti venduti dall’operatore!

“Siamo favorevoli all’eliminazione dei documenti cartacei per evitare sprechi e danni all’ambiente, ma l’imposizione di Ryanair e l’applicazione di tasse per chi non si adegua rappresentano un danno per i consumatori – spiega il presidente Gabriele Melluso – Imporre loro un balzello che può arrivare a superare anche di molto il costo del biglietto aereo è ingiusto, e la compagnia deve garantire maggiore flessibilità e maggiore equità nelle proprie politiche tariffarie”.

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