IA, Cncu-Regioni 2025: al centro etica, trasparenza e tutela dei cittadini nell’era dell’intelligenza artificiale

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COMUNICATO STAMPA

5 novembre 2025

IA, Cncu-Regioni 2025: al centro etica, trasparenza e tutela dei cittadini nell’era dell’intelligenza artificiale

Gabriele Melluso, Presidente Assoutenti coordina il primo panel. Istituito tavolo permanente per una Carta dei Diritti Algoretici e una governance etica dell’intelligenza artificiale

Si è svolto nell’ambito della XXIII Sessione Programmatica del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU – Regioni), a Ravenna, il panel “Verso una Carta dei Diritti Algoretici: regolazione ed etica dell’intelligenza artificiale”, coordinato da Gabriele Melluso, presidente nazionale di Assoutenti.

Il panel ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, associazioni dei consumatori e mondo accademico sul ruolo della società civile nella costruzione di una governance etica e trasparente dell’IA.

Tra i relatori: Raoul Ragazzi (NOI Techpark), Oriana Zampaglione (AGID), Sandra Cioffi (CNU), Andrea Loreggia (Università di Brescia, Pontificia Accademia per la Vita) e Giovanna Capuzzo (Federconsumatori).

Durante i lavori, è stata annunciata la creazione di un tavolo permanente tra le associazioni dei consumatori del CNCU, il Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU), l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e la Pontificia Accademia per la Vita, con l’obiettivo di contribuire all’aggiornamento biennale previsto dalla legge nazionale di recepimento dell’AI Act europeo del 17 settembre 2025.

Il tavolo sarà un luogo stabile di confronto e cooperazione, volto a garantire la partecipazione della società civile e delle associazioni dei consumatori nella definizione delle politiche pubbliche sull’intelligenza artificiale, assicurando che lo sviluppo tecnologico resti ancorato ai principi di etica, trasparenza e tutela dei diritti umani. “L’intelligenza artificiale non può essere lasciata all’autoregolazione del mercato – ha dichiarato Gabriele Melluso – ma deve essere governata attraverso processi partecipativi che pongano al centro la persona, la dignità e i diritti dei cittadini digitali. Il tavolo permanente che proponiamo rappresenta uno strumento concreto per costruire una governance etica e condivisa dell’IA, capace di contribuire in modo qualificato all’aggiornamento biennale dell’AI Act europeo.”

L’iniziativa si inserisce nel percorso di redazione della Carta dei Diritti Algoretici, documento aperto promosso dalle associazioni dei consumatori in collaborazione con istituzioni e mondo accademico, fondato su quattro pilastri:

  • Etica e trasparenza come prerequisiti della fiducia digitale;
  • Partecipazione civica e inclusione come basi della cittadinanza algoritmica;
  • Aggiornamento normativo continuo in sinergia tra CNCU, AGID, CNU e Accademia Pontificia per la Vita;
  • Educazione e comunicazione come strumenti di consapevolezza e prevenzione.

“L’intelligenza artificiale non è solo una sfida tecnologica, ma una questione di diritti. Solo integrando competenze, responsabilità e partecipazione sarà possibile garantire che l’IA diventi davvero una leva di equità, crescita e progresso umano” – ha aggiunto Melluso.

La proposta segna un passo decisivo verso una governance pubblica e partecipata dell’intelligenza artificiale, nella quale le associazioni dei consumatori assumono un ruolo strategico di garanzia dei diritti e promotrici di un’innovazione sostenibile, etica e trasparente.

Assoutenti, da sempre impegnata sul fronte dell’educazione digitale e dell’algoretica, continuerà a promuovere un confronto aperto e responsabile tra istituzioni, imprese e cittadini per un futuro tecnologico davvero umano-centrico.

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