Le famiglie mettono sempre meno cibo in tavola

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COMUNICATO STAMPA

8 marzo 2023

 

 

Vendite al dettaglio, Assoutenti: famiglie mettono sempre meno cibo in tavola. Al netto inflazione spesa alimentare crolla di 6,4 miliardi di euro

 

Governo metta prezzi come priorità della propria agenda

 

 

I dati sulle vendite al dettaglio di gennaio dimostrano l’effetto che ancora oggi l’inflazione provoca sulle famiglie italiane. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sul commercio diffusi oggi dall’Istat.

“Per affrontare il caro-prezzi le famiglie continuano a tagliare le spese primarie come gli alimentari – spiega il presidente Furio Truzzi – Le vendite nel comparto alimentare registrano infatti a gennaio una contrazione annua in volume del -4,4%, contro un aumento in valore del +7,5% determinato dal forte rialzo dei listini nel settore. Al netto dell’inflazione, questo significa che la spesa alimentare degli italiani cala complessivamente per 6,4 miliardi di euro su base annua, con una riduzione media di -338 euro se si considera un nucleo con due figli”.

“E’ una vergogna che gli italiani per arrivare a fine mese siano costretti a tagliare la spesa per il cibo – prosegue Truzzi – Riteniamo che il Governo debba intervenire inserendo la questione “prezzi” come priorità della propria agenda politica, adottando misure specifiche per calmierare i listini al dettaglio e sostenere i consumi”.