L’Antitrust sospende la pubblicità di Avanzi Holding volta a promuovere l’offerta “2×1 un occhiale in omaggio”

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 Le effettive modalità di fruizione dell’offerta da parte del consumatore non corrisponderebbero ai contenuti della campagna promozionale

 Il 9 maggio 2013 l’Autorità garante della concorrenza ha disposto la sospensione da parte della Avanzi Holding S.r.l. di ogni attività in corso diretta alla promozione dell’offerta “2×1 un occhiale in omaggio” ritenendo necessario  provvedere con particolare urgenza al fine di impedire che la pratica commerciale scorretta continui ad essere posta in essere in attesa della conclusione del procedimento di merito 1.

La vicenda prende le mosse nel febbraio 2013 quando un consumatore ha segnalato la scorrettezza della pratica commerciale realizzata dalla società Avanzi. In particolare, il consumatore lamentava che lo spot televisivo, mediante il claim: “quando compri un occhiale da vista ne hai sempre un altro in regalo … AVANZI vedi che ti conviene!”, prospetta la possibilità di acquistare un paio di occhiali ricevendone un altro in omaggio mentre, in realtà, il consumatore riceverebbe semplicemente un “buono acquisto” dal valore di 59 euro. Acquisite le informazioni relative ai contenuti della campagna promozionale, nell’aprile 2013, l’Antitrust ha avviato il procedimento istruttorio 2.

Sulla base delle informazioni raccolte nella prima fase istruttoria l’Antitrust appare propensa a ritenere la sussistenza delle pratiche commerciali segnalate,  in quanto il claim è forte e chiaro nel senso di promettere un paio di occhiali in regalo. In realtà, il consumatore riceve – secondo quanto è affermato nelle memorie presentate dall’operatore pubblicitario – un paio di occhiali dal valore di 59 euro da scegliere in una specifica tipologia di occhiali o un buono acquisto, sempre da 59 euro, da spendere entro quattordici giorni dalla data dell’acquisto del primo paio di occhiali. Inoltre, il paio di occhiali offerto in omaggio presenta specifiche e determinate caratteristiche, circostanza della quale non è fatta alcuna menzione nei messaggi pubblicitari che, invece, lasciano semplicemente intendere che la promozione consenta di ottenere un ulteriore paio di occhiali in aggiunta a quello acquistato. L’offerta pubblicizzata, invece, si sostanzia nella possibilità di scegliere, nell’ambito di una prestabilita tipologia di occhiali (occhiali monofocali da 1.5), indipendentemente dalla effettiva necessità del consumatore di ottenere un simile occhiale. Nel caso in cui il consumatore voglia avere una scelta più ampia per usufruire dell’offerta deve necessariamente accettare un buono acquisto del valore di 59 euro che verrà scalato dal prezzo degli occhiali che deciderà di acquistare in un momento successivo. Rispetto alle modalità di fruizione del buono acquisto l’Autorità evidenzia, poi, che questo costringe il consumatore che voglia beneficiare della promozione ad effettuare un acquisto che comporta una spesa aggiuntiva e superiore rispetto a quella preventivata. A ciò si aggiunga che, come affermato dallo stesso operatore, il buono acquisto deve necessariamente essere utilizzato entro quattordici giorni dall’acquisto al quale è legato. Tali vincoli riguardanti sia la tipologia di occhiali sia il termine per la fruizione dell’offerta non compaiono in alcuno dei  messaggi oggetto della campagna pubblicitaria “2X1”, nei quali non è,peraltro, presente alcun accenno alla possibile presenza di eventuali limiti alla fruizione dell’offerta.

Poiché la campagna promozionale è tuttora in corso (scade il 31 maggio) ed appare strutturata in modo da rendere l’offerta particolarmente allettante per il consumatore e, quindi,  da trarlo facilmente in inganno l’Antitrust ha, pertanto, ritenuto di procedere con urgenza alla sospensione di tale attività pubblicitaria, in attesa di assumere la relativa decisione nel merito della vicenda. Daremo notizia come di consueto dell’esito del procedimento.



1 Cfr. provvedimento n. 24338 pubblicato sul Bollettino n. 20 del 27 maggio 2013.

2 Cfr. provvedimento del 12 aprile 2013.