OSSERVATORIO ASSOUTENTI: CONSIGLIO DI STATO RIAFFERMA RESPONSABILITA’ DI TELECOM, VODAFONE E WIND NELLE PRATICHE SCORRETTE RIGUARDANTI LE SUONERIE PER CELLULARI.

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Roma  28 marzo 2011 – Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di Telecom, Vodafone e Wind, che sostenevano la loro totale estraneità alle pratiche scorrette compiute negli anni scorsi dalle aziende ideatrici dei messaggi pubblicitari ingannevoli su suonerie e altri contenuti per cellulari.

 
I giudici amministrativi hanno ribadito la responsabilità dei tre gestori in quanto non hanno vigilato, come consentito d’altronde dai contatti stipulati con i provider, su alcune campagne pubblicitarie.
Nel caso dei Telecom, il Consiglio di Stato ha invece accolto la richiesta dell’Antitrust di annullare tre sentenze del Tar con le quali era stata disposta la riduzione delle sanzioni per Telecom. Questa società dovrà ora pagare la somma complessiva di 650.000 euro per i quattro procedimenti in questione, mentre le sanzioni per Vodafone e Wind sono confermate rispettivamente in 180.000 euro e in 150.000 euro. 
“Le decisioni del Consiglio di Stato rappresentano un importante conferma del lavoro svolto in negli ultimi anni dall’Antitrust per contrastare le pratiche scorrette in questo campo” afferma il Presidente di Assoutenti Mario Finzi. “Il nostro Osservatorio sulla pubblicità ingannevole (https://www.assoutenti.it/articolo.asp?sez=100&art=716 ) continuerà a monitorare con attenzione le decisioni dell’Antitrust e dei giudici amministrativi e a sensibilizzare i consumatori su questi temi.
 
Con l’occasione ribadiamo la necessità di avviare subito la discussione delle proposte di legge che innalzano il tetto massimo delle sanzioni per i casi di pratiche scorrette di particolare gravità. Per essere realmente efficaci, le sanzioni devono avere una capacità dissuasiva reale: altrimenti i grandi operatori continueranno nei loro comportamenti scorretti senza particolari problemi”.