Vendite all’asta di opere d’arte: il caso Christie’s

877

L’Antitrust ha considerato ingannevole ed incompleta la documentazione fornita dalla società in occasione delle vendite all’asta

 

Il 28 luglio 2010 l’Antitrust ha esaminato la documentazione contrattuale predisposta dalla Christie’s international, una delle più importanti societàche opera nel settore della vendita di opere d’arte e antiquariato,  e distribuita ai partecipanti alle aste da essa indette nonchè disponibile sul sito internet.

In particolare, l’Agcm si è soffermata sul modo in cui è stato descritto il c.d “diritto di seguito”, cioè il diritto dell’autore di opere d’arte di godere di una percentuale sul prezzo delle vendite – successive alla prima – di opere d’arte o manoscritti. La documentazione contrattuale della Christie’s (modulo di offerta, scheda di partecipazione, condizioni di vendita etc) prevede che questo onere sia a carico dell’acquirente, senza chiarire che la legge comunitaria (e la legge italiana di recepimento) 1 pongono tale onere a carico del venditore.

Oggetto della pronuncia dell’Autority non è la correttezza di questo trasferimento dell’onere dal venditore all’acquirente; ciò che è illegittimo, ad avviso dell’Antitrust, è la mancata informazione dell’utente sul fatto che si è in presenza di una espressa deroga alla normativa vigente e che tale deroga comporterà oneri aggiuntivi a suo carico che non rientrano nel servizio reso dalla Christie’s.

Per questi motivi, l’Autority ha giudicato il comportamento della Christie’s contrario ai canoni di diligenza stabiliti dal codice del consumo ed ha pertanto applicato una sanzione di 80.000 euro 2.

 

Si segnala che nella stessa seduta l’Antitrust si era pronunciata su comportamenti analoghi tenuti dalla società Sotheby’s. In questo caso, peraltro, l’Autority non ha comminato alcuna sanzione, in quanto ha accettato gli impegni assunti dalla società di modificare i contenuti della documentazione contrattuale in modo da assicurare la massima consapevolezza dell’utente che partecipa all’asta 3.

 

2 settembre 2010




1 Cfr. la direttiva n. 84 del 2001 e il decreto legislativo n. 118 del 2006.
2 Vedi il procedimento PS5546, provvedimento n. 21425, pubblicato sul Bollettino n. 30 del 2010 dell’Agcm.
3 Vedi il procedimento PS5165, provvedimento n. 21416, anch’esso pubblicato sul Bollettino n. 30 del 2010 dell’Agcm.