Stadio Maradona: da tavolo su disabili tante chiacchiere ma pochi fatti concreti

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COMUNICATO STAMPA

12 settembre 2023

 

Stadio Maradona, Assoutenti protesta: da tavolo su disabili tante chiacchiere ma pochi fatti concreti

 

Da Società Sportiva Calcio Napoli ancora nessuna misura per risolvere definitivamente criticità

 

 

Dopo la riunione di ieri, delusione da parte di Assoutenti e delle altre associazioni che siedono al tavolo istituito dal Comune per affrontare le criticità dello Stadio Maradona in tema di disabilità, associazioni che lamentano la mancata adozione da parte della Società Calcio Napoli di misure concrete per superare i problemi emersi.

“Gli assessori Trapanese e Ferrante hanno dato dimostrazione di tenerci alla partita, ma non c’è più tempo di fare ragionamenti, la società calcio napoli deve agire con fatti concreti – afferma il vicepresidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – I 258 posti per persone con disabilità previsti dall’amministrazione devono divenire una realtà ed il tempo per la società sportiva di risolvere i problemi tecnici di accesso è terminato prima dell’inizio del campionato. Come del resto il metodo di riconoscimento tramite codice univoco va modificato, perché mortificare ogni anno un persona con disabilità con una autodichiarazione che certifichi il proprio status non è un esercizio di democrazia e di attuazione del principio di uguaglianza sostanziale della Costituzione.”

“Siamo venuti a conoscenza solo oggi che il link di riferimento per la prenotazione dei biglietti per i soggetti con disabilità è consultabile esclusivamente pochi giorni prima della partita casalinga, ed esclusivamente da un comunicato stampa emesso dalla Società Calcio Napoli risalente allo scorso 16 agosto e non invece come previsto dal banner principale con specifica indicazione dell’acquisto del ticket dedicato alle persone con disabilità. La Società ha dato segnali di recepimento sulla nostra segnalazione rendendo l’accesso in maniera facilitata sul banner. Staremo a vedere” – dichiara invece l’avvocato Michele Macrino.

L’avv Giuseppe Sorrentino, dal canto suo, si augura che “con un mero esercizio di buona volontà si possano eliminare, anche se con ingiustificato ritardo, le criticità che fino ad oggi hanno impedito alle persone con disabilità il legittimo esercizio del loro diritto di accesso allo stadio Maradona, per come, peraltro, previsto espressamente dalle normative di settore.”