Le spiagge sono vuote, colpa dei rincari

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COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2025

 

 Assobalneari, spiagge affollate solo la domenica, calo presenze. Assoutenti: colpa dei rincari e delle politiche tariffarie folli dei lidi

 

Per ombrelloni e due lettini spesa media supera i 32 euro

 

 

Lo sfollamento degli stabilimenti balneari italiani è da attribuire ai rincari e alle politiche tariffarie folli adottate dai gestori dei lidi. Lo afferma Assoutenti, commentando l’allarme lanciato oggi da Assobaneari.

“Dal Covid in poi i prezzi praticati dai lidi italiani per i servizi offerti ai bagnanti sono saliti costantemente, al punto che per trascorrere una giornata in spiaggia affittando un ombrellone e due lettini la spesa media supera oramai i 32 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna – spiega il presidente Gabriele Melluso – Ad aumentare sono stati anche i prezzi di consumazioni e servizi accessori presso gli stabilimenti (parcheggi, bevande, gelati, snack, noleggio pedalò, kayak, ecc.), e la conseguenza naturale di tale stato di cose è stato un progressivo allontanamento dei cittadini dai lidi”.

“Dopo i rincari legati alla pandemia e al caro-bollette, i listini non sono stati ribassati, pur in assenza di condizioni che giustificassero I rialzi – prosegue Melluso – Una scelta folle di cui ora gli operatori si ritrovano a pagare il prezzo”.

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