Sovraindebitamento: proposte di Assoutenti al gruppo di lavoro del PD

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COMUNICATO STAMPA

18 giugno 2025

 

 

Indebitamento: Assoutenti al gruppo di lavoro creato dal Partito Democratico per la riforma della disciplina del sovraindebitamento

Una delegazione di Assoutenti è oggi a Montecitorio per partecipare ai lavori che condurranno alla riforma della disciplina del sovraindebitamento.

L’incontro odierno ha rappresentato un’importante occasione di portare all’attenzione delle istituzioni le criticità e le proposte dell’associazione in merito all’applicazione del CCII (codice della crisi di impresa), con particolare riferimento alla tutela dei cittadini in difficoltà economica.

“Siamo qui oggi per ribadire la necessità di un intervento immediato del Governo per affrontare l’emergenza credito che sta colpendo migliaia di famiglie italiane – dichiara Gabriele Melluso, Presidente di Assoutenti – Il CCII, pur con le sue finalità positive, rischia di penalizzare ulteriormente i consumatori se non vengono introdotte le opportune modifiche e garanzie. È fondamentale che le procedure di sovraindebitamento siano accessibili ed efficaci, e che venga garantito un giusto equilibrio tra la tutela dei creditori e la salvaguardia del reddito minimo dei debitori. Ed è con questo spirito che nasce il progetto “Hand in hand”: un percorso innovativo, umano e solidale, che mette al centro la persona e non il problema”.

Assoutenti ha sottolineato in particolare l’importanza di procedure di composizione della crisi rapide ed efficienti per le famiglie e i piccoli imprenditori. Questo può passare tramite l’istituzione di un fondo di solidarietà a sostegno delle famiglie maggiormente colpite dalla crisi.

Aggiunge l’avv. Claudio Liguori, responsabile nazionale Assoutenti per la tutela della crisi da sovraindebitamento: “Le procedure previste dal codice della crisi di impresa funzionano ma vanno implementate. E’ necessario: riconoscere la possibilità per l’imprenditore cancellato di accedere alle procedure di tipo regolatorio; abrogare la moratoria biennale per il pagamento dei creditori ipotecari e privilegiati che troppo spesso impedisce ai sovraindebitati di formulare una proposta sostenibile; riconoscere sia all’OCC che all’advisor il pagamento dell’intero compenso in prededuzione, in modo da ridurre l’impatto degli acconti, eccessivamente onerosi per i sovraindebitati”.

Chiediamo alle forze politiche di ascoltare le nostre istanze e di agire con prontezza per evitare che l’emergenza credito si trasformi in una vera e propria crisi sociale. Assoutenti è pronta a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni concrete che tutelino i diritti dei consumatori e garantiscano un futuro più sereno per tutti.

 

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