Servono regole chiare e consumatori informati
I saldi invernali 2026 prenderanno ufficialmente il via sabato 3 gennaio nella quasi totalità delle Regioni italiane, con alcune eccezioni territoriali. Tuttavia, anche quest’anno per molti consumatori gli sconti sono iniziati con largo anticipo, tra pre-saldi, offerte riservate, vendite “private” e promozioni online, rendendo sempre più difficile orientarsi tra prezzi reali e sconti effettivi.
Secondo le stime, quasi due milioni di cittadini hanno già acquistato prodotti a prezzo ribassato subito dopo Natale, in una fase che di fatto anticipa i saldi ufficiali. Un trend che conferma come il periodo promozionale si sia ormai esteso per diversi mesi, dal Black Friday fino a gennaio, con il rischio di svuotare il significato stesso dei saldi di fine stagione.
Saldi sempre più diluiti e poca chiarezza sui prezzi
La promozione continua non solo riduce l’impatto dei saldi, ma crea confusione per i consumatori, che faticano a capire quando uno sconto sia realmente conveniente. A questo si aggiungono pratiche poco trasparenti: alcuni negozi dichiarano di non aderire ai saldi ma applicano sconti solo su richiesta, rendendo il prezzo finale poco chiaro e non immediatamente confrontabile.
Una modalità che, pur non sempre illegittima, va in direzione opposta rispetto allo spirito delle norme sulla riduzione dei prezzi, nate per garantire chiarezza, verificabilità e parità di trattamento tra i cittadini. Per Assoutenti, la trasparenza deve essere la regola, non l’eccezione.
Prezzi e sconti: cosa cambia con l’applicazione della direttiva Omnibus
Dal 2023 è pienamente applicabile anche in Italia la direttiva Omnibus, pensata per rafforzare la tutela dei consumatori contro sconti fittizi e pratiche poco trasparenti. Una norma che diventa ancora più centrale in un contesto in cui pre-saldi, vendite anticipate e promozioni continue rischiano di confondere i cittadini.
La direttiva stabilisce che ogni riduzione di prezzo debba essere calcolata sul prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti, impedendo così l’uso di rialzi artificiali immediatamente prima dei saldi per rendere lo sconto solo apparente.
Per i consumatori questo significa una cosa semplice ma fondamentale:
lo sconto deve essere reale, verificabile e confrontabile.
In base alla normativa:
- ogni annuncio di riduzione di prezzo deve indicare il prezzo precedente, cioè il più basso applicato negli ultimi 30 giorni;
- devono essere sempre esposti prezzo iniziale, prezzo scontato e percentuale di ribasso;
- le informazioni devono essere chiare, corrette e non ingannevoli, sia nei negozi fisici sia online.
Assoutenti segnala però che, nonostante l’entrata in vigore della direttiva, permangono comportamenti non pienamente conformi. Alcuni consumatori ci segnalano esercizi commerciali che dichiarano di non aderire ai saldi ma poi applicano sconti solo su richiesta o promozioni poco leggibili, che rischiano di vanificare lo spirito della norma.
Per questo è importante ribadire la necessità di rafforzare l’informazione ai consumatori e promuovere una corretta applicazione delle regole, nell’interesse dei cittadini e di tutti gli operatori che rispettano la legge.
Il vademecum Assoutenti per acquisti sicuri durante i saldi
Anche per i saldi invernali 2026, Assoutenti mette a disposizione dei cittadini un vademecum pratico per fare acquisti in modo consapevole.
- Prezzi e sconti:
tutti i prodotti in saldo devono riportare il prezzo praticato negli ultimi 30 giorni, il prezzo scontato e la percentuale di ribasso. Attenzione ai cartellini poco chiari. - Cambio dei prodotti:
il cambio di un prodotto privo di difetti non è obbligatorio ed è rimesso alla discrezionalità del negoziante. È sempre consigliabile informarsi prima e conservare lo scontrino. - Garanzia:
la garanzia vale anche sui prodotti acquistati in saldo. In caso di difetti, il consumatore ha diritto alla tutela prevista dalla legge. - Informazioni trasparenti:
i prodotti in saldo devono essere distinti da quelli a prezzo pieno. Se vengono venduti articoli di stagioni precedenti, ciò deve essere chiaramente indicato. - Pagamenti:
le carte di credito e di debito devono essere accettate anche durante i saldi, alle stesse condizioni del prezzo pieno.
Acquistare meno, acquistare meglio
I saldi possono essere un’opportunità solo se affrontati con attenzione e consapevolezza. Il consiglio di Assoutenti è di programmare gli acquisti, confrontare i prezzi e diffidare di sconti poco chiari o concessi solo in modo informale.
Un consumo più consapevole tutela il nostro portafoglio e contribuisce a un mercato più trasparente ed equo.
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