A spasso nei boschi? Rispettiamo l’ambiente

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L’estate che è cominciata è un’estate diversa dalle precedenti: in tanti hanno scelto e stanno scegliendo mete italiane, preferibilmente in posti isolati e poco affollati, lontani dal rischio contagio e immersi nella natura. Ma se la pandemia fa riscoprire agli italiani l’Italia interna, i boschi, le montagne e molto di prezioso che il nostro paese ci riserva, di grande importanza diventa il nostro grado di consapevolezza e di attenzione nel percorrere sentieri e attraversare foreste nel massimo rispetto dell’ambiente.

Rispettare la natura e ridurre il rischio incendi: il decalogo PEFC

Come ricorda anche Helpconsumatori, il supporto dei cittadini e dei turisti è fondamentale per preservare i boschi: occorre sapere sempre come comportarsi in boschi e foreste. La crescita felice in cui Assoutenti crede e per la quale si batte da anni passa anche da qui! Il Pefc Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), ovvero l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale, ha stilato un decalogo con una serie di regole già rispettate nelle aree certificate, ma che sono valide per tutti spazi naturali al fine di preservarli e salvaguardarli. Volentieri le riprendiamo e invitiamo tutti a seguirle!

1. Campeggiare solo ove permesso

Campeggi e bivacchi notturni, se fatti in aree non predisposte, possono causare danni all’ecosistema e, in particolare, alla flora. Per questo è importante accamparsi solo dove permesso o in aree attrezzate. In Italia, inoltre, la normativa legata al campeggio libero varia da regione a regione: per evitare sanzioni è necessario informarsi prima di partire.


2. Non accendere fuochi e fare attenzione nelle aree predisposte.

Accendere un fuoco al di fuori degli spazi sicuri appositamente predisposti e segnalati è assolutamente vietato. In ogni caso, anche all’interno delle aree organizzate è necessario avere alcuni accorgimenti: bisogna fare attenzione al vento, che potrebbe sollevare le braci e disperderle, e assicurarsi di spegnere il fuoco con cura prima di allontanarsi.

3. Fare attenzione a dove si parcheggia l’auto.

Non solo quando ci si incammina lungo un sentiero, anche appena arrivati in un’area verde è necessario prestare attenzione a non causare danni. Se si arriva in auto, infatti, il calore della marmitta potrebbe innescare un incendio, soprattutto se a contatto con la vegetazione secca: per questo è fondamentale parcheggiare in aree predisposte o non a rischio.

4. In caso di incendio chiamare le autorità preposte.

In caso di incendio la prima cosa da fare è chiamare subito i Vigili del Fuoco (115) (o le autorità preposte a livello locale) e allontanarsi in fretta. Nel caso in cui non fosse possibile, buona regola è cercare di posizionarsi con le spalle al vento o cercare di raggiungere la zona già bruciata, dove il rischio di essere raggiunti dal fuoco è minore.

5. Non disturbare gli animali.

Dagli esemplari più piccoli a quelli più grandi, anche la fauna deve essere rispettata e salvaguardata. Se si incontra un animale è importante non disturbarlo, spaventarlo o avvicinarlo, e non dargli da mangiare. In caso di animali feriti e impossibilitati a muoversi si suggerisce di contattare i Carabinieri Forestali.

6. Non lasciare tracce del tuo passaggio e non abbandonare i rifiuti.

I rifiuti abbandonati nei boschi non solo costituiscono un rischio per la salute in caso di incendio, ma possono anche innescare o alimentare i fuochi stessi, tra tutti i pericolosissimi mozziconi di sigaretta. Per sopperire alla mancanza di cestini all’interno delle zone naturali e forestali, è buona regola avere sempre con sé un sacchetto nel quale riporre i propri rifiuti per poi gettarli nelle apposite aree.

7. Seguire sempre i sentieri.

Non uscire dai sentieri non solo permette di evitare inutili rischi per la propria sicurezza, ma anche per quella dell’intero habitat. Camminare in mezzo alla vegetazione e in aree non predisposte può infatti causare danni all’ecosistema e un’eccessiva erosione del terreno che, a lungo andare, può avere conseguenze molto gravi.

8. Fare la propria parte.

Camminando in mezzo alla natura può capitare di imbattersi in bottiglie, lattine o rifiuti di altro genere lasciati da chi ci ha preceduto. Fare la propria parte e rispettare boschi e foreste significa anche rimediare agli errori altrui, raccogliendo ciò che le altre persone hanno abbandonato, senza voltarsi dall’altra parte.

9. Rispettare il luogo e la flora.

Rispettare i boschi significa rispettare ogni elemento e preservare la sua biodiversità, è quindi importante non rompere o strappare la vegetazione, né portare via nulla. In caso di raccolta di prodotti forestali stagionali non legnosi, come funghi e tartufi, le norme possono invece variare da territorio a territorio ed è quindi fondamentale informarsi prima di compiere qualunque azione.

10. Salute anche nei boschi.

Anche in aree boschive e turistiche è importante pensare alla salute e attenersi alle indicazioni anti-Covid che vengono diffuse dai gestori forestali. Oltre a lavarsi spesso le mani e munirsi di flaconi di gel disinfettante a base idroalcolica, è bene mantenere la distanza interpersonale minima di 2 mt anche nelle sedute delle aree di sosta, e indossare la mascherina durante le soste e nell’incrocio con altre persone, evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri indumenti indossati per l’attività motoria, ma riporli in zaini o borse personali ed evitare di lasciare zaini ed attrezzatura tecnica sulle panche o sui tavoli. Allo stesso modo è fondamentale riportare dispositivi di protezione usati e i rifiuti a valle ed evitare l’utilizzo di aree barbecue, bracieri e fornelli qualora sconsigliato dai gestori forestali.