Quando registrarsi su siti internet può causare brutte sorprese: il caso Onemeet

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L’Antitrust delibera una sanzione aggiuntiva di 100.000 euro

 

In passato ci siamo interessati più volte delle “registrazioni” richieste da alcuni siti internet per usufruire di determinati servizi: dietro la semplice compilazione di un modulo si può nascondere infatti un vero e proprio contratto con oneri molto rilevanti: il caso più conosciuto è quello di Estesa limited (clicca qui), una società che è stata pesantemente sanzionata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Torniamo sull’argomento descrivendo un’altra vicenda analoga.
Nel 2009, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato una sanzione di 40.000 euro nei confronti della società Onemeet, che gestiva il sito internet www.onemeet.net finalizzato a promuovere incontri tra single.  Chi cliccava sul sito, veniva attratto dalla prospettiva di effettuare una “prova di registrazione gratuita”; poi si parlava di “abbonamento mensile”. Secondo l’Agcm, le indicazioni contenute nel sito potevano facilmente indurre in errore perché solo cliccando sul link “accetta le condizioni di utilizzo” si poteva capire che, compilando il modulo, si finiva per accettare un contratto della durata annuale, con pagamento mensile da effettuarsi con carta di credito 1.
Nel 2010, l’Antitrust ha comminato un’ulteriore multa di 60.000 euro in quanto il sito continuava a dare informazioni poco chiare sul costo e la durata dei servizi, sempre “giocando” sulla offerta di abbonamenti di breve durata a fronte di contratti di durata annuale 2.
Recentemente, sulla base di alcune segnalazioni riguardanti il sito www.bestsingle.com, l’Agcm ha verificato che anche tale sito era riconducibile alla Onemeet (che nel frattempo aveva cambiato denominazione in IT-PCI Payement, variando anche la sede legale): venivano prospettate quattro differenti forme di pagamento, due delle quali limitate a 10 giorni o a 30 giorni. Leggendo con attenzione le condizioni generali di contratto (ma non era obbligatorio utilizzare quel link), ci si accorge l’abbonamento aveva comunque una durata semestrale o annuale. Gli uffici dell’Autorità hanno verificato che anche l’altro sito www.onemeet.net continua a proporre formule di abbonamento analoghe.
Secondo l’Antitrust, è facile che una persona possa essere ingannata da questi due siti, in quanto attratta dalla possibilità di accedere, per un breve periodo e ad un costo contenuto, ai servizi in questione, senza rendersi conto che il contratto avrebbe comportato oneri molto più significativi. In conclusione, l’Antitrust ha deliberato un’ulteriore sanzione di 100.000 euro 3.
 
Se vuoi sapere di più sul tema delle pratiche commerciali scorrette da parte di agenzie matrimoniali leggi questa scheda .
 
7 febbraio 2012


1 Vedi il procedimento PS1459 – provvedimento n. 20416 del 2009.
2 Vedi il procedimento IP76 – provvedimento n. 21655 del 2010.
3 Vedi il procedimento IP106 – provvedimento n. 23189 del 2012.