Pubblicità ingannevole di prodotti cosmetici: il caso della Newmark Consumer Health

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Il Tar conferma sanzione dell’Antitrust per la pubblicità ingannevole di alcuni prodotti per la pelle

 L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il 15 dicembre 2010, ha esaminato la pubblicità di alcuni prodotti della Newmark Consumer Health, società  attiva nella produzione e vendita di cosmetici 1.

In particolare, nel messaggio pubblicitario veniva enfatizzata l’efficacia delle creme solari SunBarth, indicando in termini percentuali i risultati attesi: “Abbronzatura 60%”, “Resistenza all’eritema 40%”, “Idratazione e resistenza allo spellamento 38%”.

L’Agcm ha contestato l’assenza di adeguati studi scientifici atti a dimostrare l’efficacia del prodotto: nel corso del procedimento la società si è limitata a produrre studi e test condotti dalle aziende di ricerca e sviluppo sui singoli componenti e non sul complesso di essi.

Anche la dicitura “dall’isola caraibica di San Barth, due linee innovative per il sole e la bellezza!” non è corretta perché, come ammesso dalla stessa società, nei prodotti è presente soltanto una profumazione di vaniglia tipica della suddetta isola.

Per queste ragioni l’Antitrust ha deliberato una sanzione di 60.000 euro, ridotta a 50.000 per le perdite riscontrate nell’esercizio finanziario.

Il Tar ha respinto il ricorso della società, confermando il giudizio di inadeguatezza della documentazione a dimostrare le proprietà indicate nella pubblicità 2.

3 gennaio 2011 (aggiornamento del 21 gennaio 2013)



1 Cfr. PS4915 – provvedimento 20493, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 49/2010.

2 Vedi sentenza n. 676 del 2013..