Pronti al boicottaggio contro catene che rifiuteranno i ticket

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COMUNICATO STAMPA

Economia

17 maggio 2022

 

 

Buoni pasto, Assoutenti: pronti a boicottaggio contro catene che rifiuteranno i ticket

 

Esercenti e Gdo non utilizzino lavoratori come clava. Servono soluzioni o addio a buoni pasto porterà ad aggravio di spesa per 3 milioni di famiglie

 

Se la Grande distribuzione rifiuterà di accettare i buoni pasto partirà una campagna di boicottaggio contro le catene commerciali invitando gli italiani a non fare la spesa presso i punti vendita delle società coinvolte. Lo afferma Assoutenti, che chiede al più presto soluzioni per evitare danni alle famiglie.

“Il problema delle commissioni eccessive sui buoni pasto è un problema reale che, in Italia, si ripresenta ciclicamente – spiega il presidente Furio Truzzi – In tal senso le imprese del commercio e della ristorazione hanno ragione di protestare, ma crediamo che i lavoratori che usufruiscono dei ticket non debbano essere usati come clave per fare pressioni sul Governo. Ciò che serve è un tavolo con tutti i soggetti della filiera finalizzato a garantire condizioni eque per tutti, rivedendo in tal senso i criteri delle gare Consip sui buoni pasto che non possono mai essere al ribasso”.

“Ricordiamo che 3 milioni di famiglie in Italia ricorrono ai ticket anche per fare la spesa al supermercato, e un addio ai buoni pasto rappresenterebbe un ingiusto aggravio di spesa, oltretutto in un momento in cui i prezzi al dettaglio sono alle stelle – prosegue Truzzi – Invece di minacciare lo stop ai buoni pasto, ristoratori ed esercenti potrebbero applicare una scontistica in favore di chi paga con denaro o carte, in modo da limitare lo strapotere delle grandi imprese dei buoni pasto”.