Oltre ai rincari generalizzati che riguardano la Pasqua e che vanno dagli alimentari ai viaggi, anche i prezzi delle uova di Pasqua sono aumentati del 24% in media rispetto all’anno precedente, con incrementi che in alcuni casi superano il 40% per determinate marche di cioccolato.
Questi aumenti si riflettono direttamente sulle tasche dei consumatori, ma vediamo nel dettaglio quali sono le cause.
Alla base di questi rincari ci sono principalmente i costi crescenti delle materie prime, in particolare il cacao, lo zucchero (con un aumento del 72%) ed infine del burro di cacao (con un aumento del 52%).
I cambiamenti climatici, come prolungate siccità e improvvisi eventi meteorologici estremi, stanno impattando la produzione di cacao in paesi chiave come il Ghana e la Costa d’Avorio, principali produttori mondiali.
Questi fenomeni climatici stanno minacciando i raccolti e portando a una diminuzione dell’offerta di cacao, contribuendo così all’aumento dei prezzi delle materie prime e, di conseguenza, delle uova di Pasqua.
Come possono difendersi i consumatori?
Ogni anno sul mercato compaiono numerosi tipi di uova di Pasqua, promossi attraverso pubblicità vivaci e rivolte principalmente ad un target di bambini.
Tuttavia, non tutte le uova sono uguali in termini di qualità, prezzo, sicurezza e sostenibilità.
💡I consigli di Assoutenti:
- Spesso la scelta dell’uovo di Pasqua dipende più dalla sorpresa contenuta al suo interno che dalla qualità del cioccolato. È importante controllare l’etichetta, che deve riportare il marchio CE e le indicazioni sull’età appropriata per il giocattolo.
- Non rincorrere necessariamente la marca, alle volte i prodotti meno sponsorizzati potrebbero avere qualità migliori
- Controllare gli ingredienti e la quantità di cioccolato.
- Acquistare per tempo, la fretta non è buona consigliera e acquistare sotto data alza il rischio del prezzo aumentato.
- Un altro consiglio per la salute dei bambini:
⚠️Attenzione alle piccole parti: molte delle sorprese contenute nelle uova di Pasqua possono avere piccole parti che rappresentano un rischio per i bambini sotto i 3 anni. Questo vale anche per le uova con temi solitamente destinati ai più piccoli.