L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni incontra le Associazioni dei consumatori

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Temi dell’incontro il contratto base, l’introduzione della scatola nera, l’educazione assicurativa e le polizze legate ai mutui immobiliari 

 L’11 marzo 2013, presso la sede dell’IVASS, si è tenuto il periodico incontro tra i rappresentanti dell’Istituto  ed i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori. Numerosi i temi all’ordine del giorno.

In primo luogo, l’Autorità di vigilanza ha inteso conoscere le osservazioni dei rappresentanti dei consumatori sul testo dello schema di decreto predisposto dal MISE contenente la definizione dei contenuti del “contratto base” di assicurazione RC Auto, ora all’esame del Consiglio di Stato per il parere.

Tutti le Associazioni hanno mostrato concorde apprezzamento sull’introduzione di tale strumento che dovrebbe concorrere ad una maggiore trasparenza nel ramo RC Auto, consentire scelte più consapevoli da parte dei consumatori e, attraverso una maggiore concorrenza, aumentare la mobilità della clientela e consentire una riduzione delle tariffe. Alcune associazioni hanno evidenziato la necessità di chiarire come l’introduzione del contratto base si coordini con la normativa vigente, che impone alle imprese assicurative di proporre contestualmente ai clienti, in fase precontrattuale, almeno tre diversi preventivi alternativi  offerti da altre imprese non appartenenti al medesimo gruppo.

In materia di istallazione della scatola nera, clausola aggiuntiva rispetto al contratto base suscettibile di ridurre il premio assicurativo, tutte le associazioni si sono dette concordi nel promuoverne la diffusione, segnalando , tuttavia, la possibilità che l’introduzione di tale strumento possa concorrere all’incremento dei costi per le imprese assicurative (istallazione, manutenzione e sconto al contraente), con il rischio che tali maggiori costi potrebbero essere spalmati sulla generalità degli altri clienti.  Si ricorda, in proposito, che si è in attesa della pronuncia del Tar in merito al ricorso presentato dalle imprese assicurativa circa l’obbligatorietà dell’offerta di tale clausola aggiuntiva.

Riguardo alle attività di educazione assicurativa l’IVASS ha affermato che, oltre all’aggiornamento dei contenuti del proprio portale www.educazioneassicurativa.it , ha avviato, in collaborazione con la Banca d’Italia, un “cantiere” per l’educazione finanziaria nelle scuole, fornendo contributi informativi per la redazione di un opuscolo finalizzato ad un’attività di training sui docenti. E’ inoltre in corso una collaborazione con il MISE per la realizzazione di campagne informative sul “contratto base” in modo da dare la massima diffusione alle informazioni concernenti tale opportunità.

In merito alle polizze legate alle operazioni di finanziamento, alcune Associazioni hanno lamentato, in particolare, la scarsa fruibilità di alcune forme di prestito, quali la cessione del quinto, in ragione degli alti costi assicurativi, correlati all’età del richiedente.