L'arrivo dell' Alta Velocità

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Buone notizie per l'Alta Velocità, cattive per i cittadini che viaggiano con gli altri treni: Assoutenti spiega perchè!!!

 

Roma 13 novembre 2008 – Roma Tiburtina – Milano Rogoredo in poco più di 3 ore,  servizio esclusivi per i viaggiatori dell’Alta Velocità (tra cui limousine service), un treno ogni 10/15 minuti, 51 collegamenti al giorno MI-RM, queste le innovazioni presentate oggi dall’A.D. di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti durante la sua conferenza stampa di presentazione dell’Alta Velocità.

Secondo Assoutenti Moretti ha parlato, nella sua stucchevole, pilotata e trionfalistica conferenza stampa, come se fosse solo il capo dell’AV dimenticandosi di essere invece l’AD di FS e come tale responsabile della rete ferroviaria nazionale che deve gestire il servizio universale.

 “Ha giustamente bacchettato lo Stato e le Regioni che non mettono le risorse sul trasporto ferroviario – dichiara Mario Finzi Presidente Assoutenti, Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici – ma ha taciuto sul corrispondente rallentamento del resto del traffico ferroviario e sulla sua responsabilità grave nella allocazione della risorsa fondamentale che è nelle sue mani ovvero le tracce. Di questa risorsa fa un uso che l’Assoutenti non può condividere perché privilegia l’Alta Velocità e penalizza il resto della rete e dei viaggiatori che da dicembre avranno un servizio ancora più lento e inaffidabile e che peggiorerà ancor più man mano che si intensificherà l’uso delle tracce da parte dell’Alta Velocità. E’ troppo facile far tornare i conti in questo modo ma un management di qualità non può perdersi per la strada il ‘pezzo’ della sua azienda in ragione del quale l’azienda esiste ed è sovvenzionata.”

 Ci si domanda poi se abbia veramente senso far partire da Roma e da Milano un treno ogni 10 minuti e immolare sull’altare di questa scelta industriale la qualità della vita dei pendolari italiani.

 Assoutenti vuole ricordare che la rete è una risorsa che è stata costruita e pagata con i soldi dei contribuenti e non con quelli della FS Spa. Come tale andrebbe utilizzata con maggiore senso di responsabilità da chi deve gestire il servizio universale, a beneficio della collettività e non del segmento più alto del mercato.

“Altra nota dolente è la scelta tecnica di attestare le linee dell’Alta Velocità in stazioni diverse da quelle dove arrivano gli altri treni regionali e locali – continua Finzi – dimostra che i treni veloci non contribuiranno, quanto avrebbero dovuto, alla crescita di un sistema integrato di trasporto ferroviario nel nostro Paese, ma sarà solo un servizio per chi abita nelle grandi città .Facciamo uno scenario realistico: chi dalla provincia arriva con un treno (lento) a Termini prenderà una metropolitana per arrivare a Tiburtina (speriamo in orario) dove prenderà un’ Alta Velocità fino a Rogoredo dove prenderà un'altra metropolitana per arrivare alla stazione Centrale dove prenderà un treno per la provincia e altrettanto farà al ritorno. Se troverà le coincidenze. E’ questa la modernizzazione del trasporto nazionale che immagina Moretti?” conclude Finzi.

 Il servizio AV appare sempre più riservato ai clienti Business. Non a caso Moretti ha candidamente annunciato come se fossero normali rincari dei prezzi per questo settore fino al 30%.

Pendolari, turisti e gente che non abita nei grandi centri non avranno dunque benefici ma un sostanziale peggioramento di una situazione già deplorevole.

L’Assoutenti è un’associazione di utenti e consumatori fondata nel 1982, membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, ed è riconosciuta rappresentativa a livello nazionale ai sensi del Codice del Consumo.

Scopo dell’Associazione è il riconoscimento dei diritti fondamentali dei consumatori e, in particolare, la tutela degli utenti dei servizi pubblici nonché favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte delle amministrazioni pubbliche e delle aziende di servizi.

  

Maria Alliney – Ufficio stampa Assoutenti – 06 6833617 [email protected]