La vendita di autovetture usate con caratteristiche molto diverse da quelle reali: le pratiche scorrette delle società Bettini automobili ed English car

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Il Tar conferma le sanzioni dell’Antitrust per aver commercializzato auto con un chilometraggio inferiore rispetto a quello effettivo. Ulteriori sanzioni decise dall'Agcm

 

   

Il 26 giugno 2010 l’Antitrust, su segnalazione della Polizia giudiziaria, ha preso in esame l’attività di due società, Bettini automobili ed English car, che operano nella vendita di autoveicoli nuovi ed usati 1.

Per oltre un anno, tra il 2007 ed il 2008, sono state vendute molte autovetture usate che indicavano un chilometraggio molto inferiore rispetto a quello reale, sia nel quadro strumenti sia nei certificati di garanzia rilasciati agli acquirenti; inoltre sono stati talvolta falsificati anche i tagliandi della manutenzione. E’ emerso infine che non sono state fornite informazioni sui diritti dei clienti in ordine alla garanzia legale delle auto acquistate.

L’Agcm ha ritenuto queste pratiche scorrette, perché in grado di procurare danni evidenti per i consumatori, ignari dei chilometri effettivamente percorsi da ciascuna autovettura (un elemento fondamentale ai fini della valutazione della convenienza delle offerte delle due società), e indotti ad acquistare autovetture ad un prezzo enfatizzato come molto conveniente.

L’Autority ha applicato una sanzione di 275.000 euro per la Bettini automobili e di 145.000 euro per la English car. Inoltre è stata disposta la pubblicazione per più volte dell’estratto della decisione, su due importanti quotidiani, per evitare che tali pratiche possano continuare a produrre effetti anche dopo la loro interruzione: l’Agcm ha sottolineato infatti che altri automobilisti potrebbero ancora non essere a conoscenza della truffa perpetrata ai loro danni e della necessità di sottoporre l’autovettura acquistata ad ulteriori verifiche e tagliandi.

Il Tar ha respinto i ricorsi delle due società, condannate anche al pagamento delle spese. Il giudice amministrativo ha condiviso in toto la pronuncia dell’Antitrust con riguardo sia alla natura di pratica commerciale scorretta sia all’entità della sanzione sia, infine, sulla pubblicazione dell’estratto della decisione, al fine di portare a conoscenza di altri acquirenti delle macchine usate della necessità di sottoporre le autovetture stesse ai tagliandi di manutenzione 2.

Bettini e English car però si sono rifiutate di pubblicare la pronuncia dell’Antitrust, sostenendo che è tuttora pendente il ricorso di fronte al Consiglio di Stato 3. L’Autorità il 3 ottobre 2012 ha perciò deliberato un’ulteriore sanzione di 80.000 euro per ciascuna delle due società. L’Agcm ha ribadito il carattere immediatamente esecutivo delle decisioni dell’Antitrust: la mancata pubblicazione non ha consentito a coloro i quali avevano acquistato gli autoveicoli usati (ed anche ai potenziali futuri acquirenti) dell’esistenza di vetture con chilometraggi contraffatti, in contrasto con le finalità del codice del consumo che è volto proprio ad impedire che si verifichino ulteriori conseguenze direttamente connesse alla violazione accertata dall’Antitrust 4.

 

Per una rassegna delle pratiche commerciali scorrette a danno degli automobilisti leggi questa scheda .

22 giugno 2010 (aggiornamento del 22 ottobre 2012)



1 Vedi il procedimento PS4431 del 2010, provvedimento n. 21184, pubblicato sul Bollettino n. 22 del 2010 dell’Agcm.
2 Cfr le sentenze nn. 7735 e 7736 del 2011.
3 Quest’ultimo si è per ora limitato a respingere la richiesta di sospensione avanzata dalle due società (cfr. le ordinanze nn. 547 e 549 del 2012).
4 Vedi il procedimento IP164, provvedimento n. 23935, pubblicato sul Bollettino n. 40 del 2012 dell’Agcm.