COMUNICATO STAMPA
16 maggio 2025
Intelligenza artificiale, Assoutenti: urge un fronte comune tra istituzioni e consumatori. Apprezziamo l’intervento del Papa Leone XIV su IA
Da algoritmi e nuove tecnologie opportunità ma anche enormi rischi per consumatori e cittadini. Promosso tavolo tecnico tra associazioni del Cncu e Cnu
Assoutenti accoglie con grande apprezzamento le parole pronunciate dal Santo Padre in merito alla necessità di un approccio condiviso e responsabile allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Le parole del Papa rappresentano una conferma al percorso in atto dalla nostra associazione necessario e volto alla sensibilizzazione sul tema IA. Il richiamo al senso etico nell’uso degli algoritmi, che sarà contenuto nella nuova enciclica digitale annunciata da Papa Leone XIV, rappresenta un faro morale imprescindibile per l’intera società contemporanea, sempre più permeata da tecnologie capaci di influenzare comportamenti, decisioni e diritti fondamentali.
“Apprezziamo e ringraziamo il Pontefice per aver posto nelle sue prime uscite l’accento sull’urgenza di costruire un’alleanza educativa e valoriale nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione all’algoretica, ovvero all’applicazione dei principi etici nel funzionamento degli algoritmi di machine learning – dichiara il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – In un contesto dove le macchine imparano dai nostri dati e dalle nostre abitudini, diventa fondamentale assicurare trasparenza, equità e rispetto della dignità umana. L’algoritmo non deve sostituire la coscienza, ma essere uno strumento a servizio della persona”.
Sul fronte dell’IA Assoutenti si è già attivata promuovendo la costituzione di un tavolo tecnico tra il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) e il CNU. L’obiettivo è dare vita a un gruppo di lavoro interdisciplinare che analizzi i fenomeni connessi all’intelligenza artificiale, offra strumenti di formazione e informazione ai cittadini, e sviluppi proposte concrete per tutelare i diritti degli utenti e dei consumatori nella nuova era digitale.
“L’evoluzione tecnologica richiede una governance condivisa tra istituzioni, scienza, associazioni e mondo etico-culturale. Solo così potremo garantire che l’intelligenza artificiale sia davvero al servizio del bene comune” – conclude Melluso.