ICI

928

Ici – Domande e Risposte

 

Deve pagare l’ici il figlio che eredita la casa del genitore defunto insieme all’altro genitore che continua ad abitarla?
No. In questo caso il figlio (come gli altri eventuali coeredi) si trova in una situazione di analoga a quella del nudo proprietario, e quindi non deve pagare l’ici. Chi sarebbe tenuto a versarla è il coniuge superstite, al quale spetta il diritto di abitazione nella casa della famiglia: ma, in base alla nuova esenzione, non deve pagare nulla.
 
E’ esente dall’ici la casa intestata ad una società di persone in cui abita e ha la residenza uno dei soci?
No. Sulle case di proprietà delle società si continua a pagare l’ici. Non vale escludere il versamento il fatto che si tratti di una società di persone e che la casa sia abitata da uno dei soci.
 
Chi ha una casa di proprietà ma non vi abita e ha invece la residenza in un’altra casa in affitto deve pagare l’ici?
Si. Deve continuare a pagare l’imposta. L’esenzione, infatti, non è concessa comunque sull’unica casa in proprietà. Per averne diritto occorre essere proprietari della casa adibita ad “abitazione principale”
 
L’esenzione vale anche per le case popolari?
Si. Il decreto approvato dal Governo Berlusconi estende l’esenzione sia alle case che appartengono alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, sia agli appartamenti regolarmente assegnati degli Istituti autonomi per le case popolari e degli altri enti di edilizia residenziale pubblica.
 
Le abitazioni signorili sono escluse dall’esenzione Ici. Ma i proprietari hanno diritto alla nuova detrazione dell’ 1,33 per mille introdotta dal Governo Prodi?
No. Il decreto che ha deciso di cancellare l’Ici sulla prima casa ha anche abolito la detrazione dell’1,33 per mille: introdotto dall’ultima Finanziaria, questo sconto, nei fatti, non è mai stato operativo. I contribuenti che sono proprietari di una casa signorile (A/1 al Catasto), una villa (A/8) o un castello (A/9) che costituisce la loro abitazione principale continuano quindi a pagare l’Ici con l’aliquota ridotta stabilita dal Comune, la detrazione statale di 103,29 euro e l’eventuale detrazione aggiuntiva decisa sempre dal Comune.
 
Se si cambia casa e residenza nel corso dell’anno, come ci si deve comportare per l’Ici?
L’esenzione spetta a ciascuna casa in misura proporzionale al periodo dell’anno in cui si protrae la destinazione ad abitazione principale.
 
Chi ha già pagato l’Ici 2008 sulla prima casa ha diritto ad essere rimborsato?
Si. Chi avesse già versato l’imposta con il bollettino può presentare domanda di rimborso al comune dove si trova la casa entro cinque anni dal pagamento.