Fine del mercato tutelato: proroghe inutili se non ci sono trasparenza e informazione

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A fronte dell’ennesimo slittamento del completo superamento del mercato di tutela dell’energia, come annunciato dal Ministro dello Sviluppo Economico e ipotizzato per il 1° gennaio 2021, Assoutenti  e le altre associazioni dei consumatori che aderiscono al manifesto per l’energia del futuro (Adiconsum, Altroconsumo, Ass. Utenti Radiotelevisivi, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, MDC e Unicon) ribadiscono la necessità di una definizione chiara delle fasi del processo affinché esso possa svilupparsi in tempi certi e nel rispetto delle giuste garanzie per i consumatori.

Non serve e non aiuta il continuo spostamento in avanti della data se poi le Istituzioni preposte non attuano in tempi rapidi gli adempimenti necessari affinché il processo si possa effettivamente completare con trasparenza, rafforzamento degli strumenti di informazione e tutela dei consumatori, previsione di misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Le associazione dei consumatori del Manifesto per l’Energia del Futuro chiedono quindi interventi concreti per i punti qui di seguito indicati.

Albo dei venditori

E’ importante la puntuale definizione dell’Albo dei venditori, in grado di garantire affidabilità tra gli operatori del mercato e porre rimedio ad una situazione che vede attualmente presenti sul mercato oltre 400 venditori, non tutti dotati dei necessari requisiti.

Regole e informazione

Servono regole adeguate e strumenti informativi che permettano al consumatore di poter scegliere in maniera consapevole tra le diverse offerte presenti sul mercato.

Ridurre il prezzo dell’energia

Le associazioni chiedono interventi normativi mirati a ridurre il prezzo dell’energia, oggi pesantemente gravato da componenti improprie, mediante un’appropriata revisione degli oneri di sistema.

Sostegno ai consumatori

Sono necessari provvedimenti adeguati per supportare i consumatori che vivono la condizione di povertà energetica, qual ad esempio il rafforzamento del bonus energia in termini di importo, ampliamento degli aventi diritto ed automatismo dell’erogazione.

Tutti interventi, quelli descritti, finalizzati a garantire ai consumatori la possibilità reale di effettuare delle scelte in un vero libero mercato.

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