Ferrovie, forti ritardi sulla linea adriatica e tirrenica. Pessimo segnale in vista dell’estate

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Ferrovie indennizzi e rimborsi

COMUNICATO STAMPA

11 giugno 2025

 

Ferrovie, Assoutenti: oggi forti ritardi sulla linea adriatica e tirrenica. Pessimo segnale in vista dell’estate

 

Subito piano straordinario estivo per limitare guasti tecnici e affrontare disservizi

Dopo il nuovo caos registrato oggi sul fronte ferroviario, riteniamo più che mai essenziale un piano straordinario estivo per garantire la regolarità del servizio ferroviario in occasione delle partenze degli italiani. Lo afferma Assoutenti, a seguito dei pesanti ritardi accumulati oggi lungo la linea adriatica e tirrenica.

“Oggi migliaia di viaggiatori sono stati coinvolti nei disservizi ferroviari che hanno interessato la circolazione ferroviaria – spiega il presidente Gabriele Melluso – Prima un inconveniente tecnico alla linea Alta Velocità Napoli-Roma ha causato ritardi dei treni fino a 120 minuti, poi l’investimento di una persona da parte di un treno sulla linea Bologna-Rimini ha determinato rallentamenti fino a 160 minuti per i collegamenti AV, Intercity fino a 140 minuti e Regionali fino a 60 minuti, con alcuni treni che hanno subito limitazioni nel percorso”.

Serve un piano straordinario estivo finalizzato a ridurre i problemi sulla rete ferroviaria e limitare i disagi per i viaggiatori che, nelle prossime settimane, si sposteranno in treno per raggiungere le località di villeggiatura. Al contempo serve definire forme di indennizzo automatico in favore di tutti i viaggiatori che subiscano danni a causa dei disservizi ferroviari, perché è evidente che rimborsi dei biglietti e bonus non siano sufficienti a risarcire adeguatamente i passeggeri.

Il grido d’allarme che Assoutenti lancia oggi deve essere ascoltato: gli operatori ferroviari devono adottare politiche di gestione del disagio non più “by default” ma “by design”, ovvero prevedendo fin dall’origine soluzioni efficaci, tempestive e accessibili per ogni situazione di criticità. In questa prospettiva, la costruzione di tali strategie non può prescindere dal coinvolgimento attivo delle associazioni a tutela dei consumatori, che devono diventare parte integrante dei processi decisionali e operativi delle aziende di trasporto.

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