Energia: il gas che costa poco viene venduto all’estero

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COMUNICATO STAMPA

Economia

 18 ottobre 2022

 

 

ENERGIA, ASSOUTENTI DENUNCIA: IL GAS CHE COSTA POCO VIENE VENDUTO ALL’ESTERO

 

Ai margini della partecipatissima assemblea dei consumatori di oggi 18 ottobre promossa da 16 associazioni di consumatori si è riunito il tavolo tecnico energia di Assoutenti che ha valutato come estremamente negativo il fenomeno della vendita di “gas nazionale” sul mercato estero, gas che viene negato agli operatori italiani per la bassa redditività del mercato interno congiunturalmente dovuta in gran parte al crollo dei consumi derivante in primo luogo dal fermo di numerosissime imprese preoccupate dalle bollette in arrivo, e dal proseguimento della bella stagione che ha anch’essa contribuito insieme al resto a un -30% del consumo stagionale. “Se da un lato vanno tutelate subito famiglie e imprese non in grado di pagare le bollette per “morosità incolpevole” con il blocco dei distacchi e con un fondo di garanzia con oneri a carico dello Stato, dall’altro le risorse vanno trovate proprio nel mercato speculativo del gas di esportazione (+ 680 milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo 2021) e in quello venduto a prezzo corrente nonostante lo si sia acquistato a prezzi di gran lunga inferiori fissato negli anni scorsi. Chiediamo trasparenza, e che il Governo dica quanto del gas che c’è oggi sul mercato italiano è stato acquistato a cifre modeste a partire da quel 76,9% acquistato con contratti oltre i 5 anni. Vogliamo conoscerne il prezzo, visto che è stato di gran lunga inferiore ai valori del mercato olandese (TTF)e italiano (PSV)” – conclude il presidente Furio Truzzi.