Enel non risponde alle proposte delle associzioni dei consumatori, partirà class action

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COMUNICATO STAMPA

 

 

GAS: DA ENEL ENERGIA INCREMENTI TARIFFARI E VARIAZIONI CONTRATTUALI MAI COMUNICATI AGLI UTENTI

 

SOCIETA’ NON RISPONDE ALLA PROPOSTA DI CONCILIAZIONE PRESENTATA DALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI. ORA PARTIRA’ CLASS ACTION CONTRO COLOSSO ENERGETICO

 

 

Adusbef, Assoutenti, Casa del consumatore, Codici, CTCU e Confconsumatori hanno presentato due settimana fa una proposta di conciliazione ad Enel Energia, al fine di espletare la procedura di mediazione di legge prevista per le iniziative inibitorie e di classe, e per evitare il ricorso ad azioni giudiziarie individuali e collettive contro i rincari del prezzo del gas in bolletta praticati dal colosso energetico dalla primavera 2023 sino ad oggi, in particolare con aumenti che raggiungono il 120-130% dei prezzi in precedenza applicati.

Incrementi avvenuta all’insaputa di centinaia di migliaia di utenti che Enel dice di aver informato mediante lettere semplici e comunicazioni mail, quasi mai ricevute dalle famiglie italiane.

La proposta che tendeva a risolvere la questione una volta per tutte e per tutti gli utenti coinvolti non è stata degnata neanche di trattativa da parte del colosso energetico. A questo punto per le sei associazioni dei consumatori, riconosciute ai sensi dell’articolo 137 Codice del consumo, non restano che le azioni individuali e/o collettive.

Pertanto Adusbef, Assoutenti, Casa del consumatore, Codici, CTCU e Confconsumatori invitano tutti coloro che hanno riscontrato aumenti del gas in bolletta dalla primavera 2023 in poi a rivolgersi agli sportelli delle associazioni per avviare le pratiche volte a tutelare i propri interessi.

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