L’evoluzione delle criptovalute e dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel panorama finanziario: l’importanza dell’educazione finanziaria

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Oggi ci troviamo di fronte a due innovazioni che stanno trasformando profondamente il settore finanziario: le criptovalute e l’intelligenza artificiale (IA). È fondamentale, per i consumatori, acquisire una solida educazione finanziaria per navigare questi cambiamenti e comprendere le sfide e le opportunità che offrono.

Cosa sono le criptovalute?

Le criptovalute sono valute virtuali che non dipendono da nessuna autorità centrale, come una banca o un governo. Funzionano grazie alla tecnologia *blockchain, che garantisce la sicurezza delle transazioni. In sostanza, le criptovalute sono monete virtuali che possono essere scambiate o usate per acquisti, proprio come i soldi tradizionali, ma senza bisogno dell’intermediazione di una banca.

Come funzionano?

Il funzionamento delle criptovalute è basato su una rete decentralizzata. Ogni transazione viene registrata su un “libro mastro” digitale, chiamato *blockchain, che è pubblico e accessibile a chiunque. Immaginiamo un quaderno che tutti possono vedere e scrivere, ma nel quale nessuno può cambiare quello che è già scritto. Ogni volta che viene fatta una transazione, come inviare o ricevere criptovalute, viene aggiunta una nuova “pagina” al quaderno. Ogni pagina è collegata alla precedente e non è possibile modificarla senza che tutti lo vedano. Questo sistema riduce il rischio di frodi e aumenta la trasparenza, ma al tempo stesso presenta nuove sfide.

Le 2 criptovalute più “famose”

Tra le criptovalute più “famose” e utilizzate troviamo:

  • Bitcoin (BTC): la prima e più conosciuta, considerata il “pioniere” nel settore. É stata creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, pseudonimo della persona o del gruppo che sta dietro alla sua invenzione.
  • Ethereum (ETH): è la seconda criptovaluta più popolare la quale offre, inoltre, una piattaforma per “contratti intelligenti” (smart contracts) e applicazioni decentralizzate chiamate dApp (applicazioni che operano su una rete blockchain o su una rete decentralizzata, anziché su un server centralizzato come avviene nelle tradizionali app, ad esempio quelle che usiamo sullo smartphone).

 

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale nel mondo finanziario

 L’intelligenza artificiale ha portato enormi vantaggi nel settore finanziario. Ecco come:

  • analisi dei dati: l’IA è molto efficiente ad analizzare enormi quantità di dati, può prevedere l’andamento dei mercati delle criptovalute, identificando tendenze e potenziali opportunità di guadagno. Tuttavia, è importante sottolineare che affidarsi completamente all’IA per prendere decisioni su investimenti finanziari può essere molto rischioso.
  • Trading automatizzato: il trading è l’attività di comprare e vendere beni come azioni, criptovalute e valute, per cercare di guadagnare. L’IA può fare tutto questo automaticamente. Grazie agli algoritmi avanzati, i computer possono comprare e vendere in tempi velocissimi, approfittando delle variazioni di prezzo senza che una persona debba intervenire manualmente.
  • Gestione del portafoglio: l’IA è fondamentale per migliorare la gestione del portafoglio di criptovalute, suggerendo come bilanciare gli investimenti per ridurre i rischi e massimizzare i guadagni.
  • Protezione da frodi: l’IA, se i sistemi sono adeguatamente protetti, può rilevare e prevenire frodi informatiche. Per esempio, se qualcuno cerca di fare una transazione sospetta o un tentativo di truffa, l’IA può individuare il comportamento anomalo e bloccare l’operazione prima che causi danni.

Le sfide e i rischi dell’IA nel panorama finanziario delle criptovalute

Se da un lato l’IA rende i processi finanziari più efficienti e rapidi, dall’altro solleva interrogativi sia dal punto di vista del rischio di errore, che dal punto di vista etico e di privacy.

  • L’intelligenza artificiale può prendere decisioni errate a causa della volatilità del mercato e di fonti informative non corrette, portando a perdite. Affidarsi completamente all’IA per prevedere il corso delle quotazioni delle criptovalute è rischioso. È importante ricordare che, nonostante la sua efficienza nell’analizzare i dati, l’IA non tiene conto di fattori imprevedibili che possono influenzare i mercati. Per questo motivo, è consigliabile non fare affidamento sull’IA per prendere decisioni di investimento, ma utilizzare questa tecnologia come supporto, non come sostituto del giudizio umano.
  • Potrebbe anche essere utilizzata impropriamente per manipolare il mercato, creando situazioni ingiuste.
  • Se i sistemi non sono adeguatamente protetti, l’IA può diventare vulnerabile ad attacchi hacker, e l’affidamento totale sull’automazione può ridurre il controllo trasparente degli utenti che rischierebbero di essere succubi di decisioni algoritmiche.
  • Inoltre, l’uso intensivo dei dati da parte dell’IA può portare a violazioni della privacy.

Il rischio di algoritmi che discriminano o che violano la privacy degli utenti è effettivamente una preoccupazione crescente. È fondamentale che le istituzioni stabiliscano regolamenti chiari e trasparenti, assicurando che l’uso dell’IA non vada mai a discapito dell’etica e della dignità umana, proteggendo il diritto di ogni individuo alla giustizia sociale.

L’importanza dell’educazione finanziaria

In un mondo che cambia velocemente, l’educazione finanziaria che è già essenziale, lo diventa ancora di più.

Se da un lato le criptovalute e l’IA offrono molte opportunità, dall’altro richiedono conoscenze precise per evitarne gli abusi o le insidie. È fondamentale che tutti i consumatori, dai nativi digitali ai meno navigati, siano ben informati sui limiti e le potenzialità di queste nuove tecnologie.

Allo stesso modo, bisogna anche colmare il gap dell’analfabetismo digitale evitando che nessuno rimanga escluso dalle nuove economie digitali.

Non si tratta solo di comprendere il funzionamento tecnico, ma anche di sapere come gestire in modo sicuro e responsabile il proprio patrimonio in un ambiente sempre più digitale.

 

Assoutenti e la battaglia per una regolamentazione chiara

Assoutenti si batte per una regolamentazione chiara e per una ridefinizione dell’etica digitale, o “algoretica”. É necessario avviare un processo partecipativo e un codice etico del machine learning in un panorama in continua evoluzione nel quale l’obiettivo è quello che l’IA rispetti sempre l’uomo e che le tecnologie siano al servizio della giustizia sociale. Le nostre attività progettuali si stanno incentrando su formazione e sensibilizzazione, con l’obiettivo di garantire che nessuno venga lasciato indietro.

 

Spazio all’esperto: Avv. Andrea Lisi esperto di digitalizzazione, privacy e diritto dell’informatica.

Non posso che confermare che le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, i registri distribuiti (come blockchain), gli smart contract e le criptovalute, possono costituire incredibili strumenti a nostra disposizione, oppure rivelarsi delle terribili trappole nelle quali cadere. Ovvio che affidarsi a monete virtuali, prive delle garanzie tipiche degli enti di controllo, senza conoscenza o un paracadute informativo, può rivelarsi un pericolo. Occorre formarsi e informarsi per potersi rivolgere a sistemi di cripotovalute più trasparenti e affidabili o anche decidere di farsi coadiuvare in scelte delicate da modelli di IA a nostra disposizione.

Si tratta pur sempre solo e soltanto di strumenti da usare, quindi, con responsabilità (e la responsabilità si costruisce sulla conoscenza).

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