Contratti a distanza: truffe e pratiche scorrette

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Analisi di un fenomeno odioso che le associazioni dei consumatori vogliono contrastare con fermezza

 

Negli ultimi due anni ci sono stati moltissimi casi di aziende che hanno attivato forniture di beni o servizi senza un espresso consenso del diretto interessato o fornendo informazioni false o lacunose, tali da impedirgli di assumere una decisione pienamente consapevole. L’Antitrust ha sanzionato importanti società, in particolare nei settori dell’energia elettrica (come Acea, Edison ed Italcogim ) e delle telecomunicazioni (ad esempio Telecom e Fastweb ). Ma il fenomeno è purtroppo molto diffuso anche in altri settori.  Proprio per contrastare queste condotte scorrette le associazioni dei consumatori hanno promosso una serie di iniziative per denunciare gli operatori che violano le leggi esistenti e per migliorare ulteriormente le garanzie a tutela degli utenti tramite il recepimento della normativa europea in materia di contratti a distanza, vendite porta a porta e fuori dei locali commerciali ( clicca qui ). 

Ciò anche per superare la tendenza a prevedere discipline separate per ciascun comparto, avviata con la recente delibera dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ( leggi la sintesi). Nel numero zero della Newsletter "Leggi, regole, consumatori" troverete diversi riferimenti a questo tema e torneremo a parlarne anche in futuro, perché ha riflessi importanti sulla vita dei cittadini, in particolare anziani e soggetti più deboli.

Luglio 2012