Caso Visodent, importante vittoria per i pazienti: il Tribunale di Ragusa sospende l’obbligo di pagamento delle rate a Compass

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Il Tribunale di Ragusa ha accolto il ricorso d’urgenza presentato da oltre venti pazienti coinvolti nel caso Visodent, sospendendo immediatamente l’obbligo di pagamento delle rate dei finanziamenti sottoscritti con Compass per cure odontoiatriche mai portate a termine.

I pazienti si erano rivolti alla clinica Visodent di Modica per intraprendere percorsi di trattamento odontoiatrico, finanziati tramite contratti di credito collegati con Compass. Con questo meccanismo, la finanziaria anticipava alla struttura sanitaria il costo complessivo delle prestazioni, mentre i pazienti rimborsavano l’importo tramite rate mensili.

La chiusura improvvisa della clinica Visodent, avvenuta senza preavviso, ha lasciato decine di cittadini con cure incomplete o del tutto non eseguite, ma con l’onere dei pagamenti ancora in corso. Nonostante le diffide e le richieste di sospensione inviate a Compass in ragione dell’inadempimento della struttura sanitaria, la società finanziaria aveva continuato a pretendere il regolare pagamento delle rate.

Grazie all’assistenza legale di Assoutenti Ragusa, i pazienti hanno presentato un ricorso cautelare, ottenendo un provvedimento favorevole che riconosce la fondatezza delle loro ragioni e tutela il diritto dei consumatori a non pagare prestazioni mai ricevute.

Il Tribunale ha ribadito un principio essenziale: quando un contratto di credito è collegato a un contratto di fornitura di servizi, il consumatore può sospendere il pagamento delle rate nel momento in cui il servizio non viene erogato. I due contratti, infatti, devono essere considerati unitariamente sotto il profilo giuridico. Il provvedimento del giudice ha inoltre riconosciuto l’urgenza della misura, ritenendo necessaria la sospensione dei pagamenti per consentire ai pazienti di accedere alle cure indispensabili, evitando ulteriori ricadute sulla loro salute.

Si tratta di una decisione particolarmente significativa, che rafforza la tutela dei cittadini nei casi di inadempienza sanitaria e apre la strada non solo alla sospensione dei pagamenti, ma anche alla possibile risoluzione dei finanziamenti e alla restituzione delle somme già versate per prestazioni mai eseguite.

Assoutenti Sicilia al fianco dei pazienti

Assoutenti Sicilia continuerà a seguire il caso Visodent e a sostenere tutti i cittadini coinvolti, offrendo supporto legale, informativo e amministrativo. La sentenza rappresenta un precedente importante: quando un servizio sanitario non viene eseguito, il paziente non può essere costretto a pagare per una prestazione inesistente.