CASELLE POSTALI: ASSOUTENTI SEGNALA ALL’ANTITRUST L’INGIUSTIFICATO E IMPROVVISO AUMENTO DEI CANONI DA PARTE DI POSTE ITALIANE

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Assoutenti ha segnalato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) l’esistenza dell’ingiustificato e improvviso aumento dei canoni relativi all’uso delle caselle postali a far data dal 1° gennaio 2010, reso noto da Poste Italiane.

Gli aumenti dal prossimo 1° gennaio 2010 sono così annunciati:

 
·       Casella Postale Piccola da €    35          a 100        aumento pari al 185%
·       Casella Postale Media   da €    42          a 150              “        “    al 257%
·       Casella Postale Grande da €    50          a 200              “        “    al 300%
 
Si tratta, secondo l’Assoutenti, di un abuso di posizione dominante ai sensi delle lettere a) e d) dell'art. 3 della legge n. 287/90 .
 
Tali aumenti sarebbero, secondo Poste italiane, in linea con i prezzi di mercato. Si rileva invece che il mercato di riferimento si limita sostanzialmente ad una sola azienda concorrente, MB center, con i suoi Mailboxes in franchising, che peraltro ha solo 550 sportelli in tutta Italia, la maggior parte dei quali nelle grandi città, per cui nella stragrande maggioranza dei comuni italiani poste italiane esercita questo servizio in regime di monopolio. Altre piccole aziende hanno una diffusione limitata sul territorio nazionale.
 
 
Pertanto l’Associazione richiede una iniziativa urgente da parte dell’Autorità per dissuadere l’Azienda da questi comportamenti e sanzionare l’abuso.