Carta Docente anche per i supplenti brevi: al via la campagna Assoutenti

126
carta docente

Fino ad oggi migliaia di insegnanti con incarichi brevi si sono visti negare il bonus di 500 euro per la formazione, la cosiddetta “Carta Docente”.

 

Una discriminazione che finalmente è stata riconosciuta anche dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha dichiarato illegittima l’esclusione dei supplenti brevi da questo importante strumento.

Assoutenti si schiera al fianco dei docenti precari e lancia una campagna nazionale di assistenza legale per aiutarli a ottenere ciò che spetta loro: la possibilità di richiedere e ricevere la Carta Docente anche in caso di incarichi a termine.

🔴Se sei un insegnante con supplenze brevi e vuoi far valere i tuoi diritti, aderisci alla campagna con un costo convenzionato di soli 10€: ti assisteremo passo dopo passo.

cod. convenzione Carta Docente

COMUNICATO STAMPA

9 luglio 2025

 

Scuola, “Carta docente”: la Corte di Giustizia Ue dichiara discriminatoria l’esclusione dei docenti con supplenze brevi

 

Al via la campagna di Assoutenti a tutela degli insegnanti

Parte la campagna nazionale di Assoutenti per l’assistenza agli insegnanti che si sono visti ingiustamente negare la “carta docente”.

Con la recentissima sentenza del 3 luglio 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che negare la Carta Docente ai supplenti brevi è discriminatorio. Il provvedimento, emesso in risposta a un rinvio pregiudiziale del Tribunale di Lecce, ha dichiarato illegittimo l’attuale assetto normativo italiano che esclude i docenti non di ruolo con incarichi temporanei dal bonus di 500 euro previsto per l’aggiornamento professionale.

La Corte ha sottolineato che, a fronte della comparabilità delle mansioni svolte, non può essere giustificato un trattamento differenziato tra docenti di ruolo e supplenti brevi, entrambi pienamente coinvolti nel processo educativo.

Alla luce di questa pronuncia, Assoutenti ha deciso di lanciare oggi una campagna nazionale a sostegno degli insegnanti precari, offrendo assistenza legale gratuita per valutare caso per caso la possibilità di ottenere la Carta Docente.

“Ogni docente deve avere il diritto alla piena assistenza per i servizi che rende alla comunità, a maggior ragione quando si tratta di strumenti che accrescono la sua formazione e cultura. Ricordiamo che gli insegnanti italiani sono tra i meno retribuiti d’Europa: iniziative come questa non sono solo un diritto, ma una necessità sociale” – dichiara il presidente Gabriele Melluso.

Assoutenti invita tutti i docenti incaricati di supplenze brevi a non rinunciare al proprio diritto alla formazione e a contattarci per ricevere supporto, nell’ottica di una scuola più equa, giusta e inclusivi