Carburanti: consumatori, proseguire campagna sconti fino al 31 dicembre

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APPELLO DELLE MAGGIORI ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI ITALIANI AL MINISTRO DELL'ECONOMIA SOCIO DI RIFERIMENTO ENI E ALL'AD DI ENI PERCHE' PROSEGUA LA PROMOZIONE E GLI SCONTI SUI CARBURANTI FINO AL 31 DICEMBRE 2012.

GLI ITALIANI HANNO RISPARMIATO FINO A 700 MILIONI DI EURO DI COSTO CARBURANTI CON I WEEKEND SCONTO DI ENI SEGUITO DA ESSO E IP E ALTRI.

LA FUNZIONE SOCIALE DELLA COMPAGNIA PETROLIFERA STATALE DEVE ESSERE RIBADITA ANCORA : NON SI PUO' VEDERE IL SUCCESSO VIRTUOSO DELLA CONCORRENZA E SMETTERE IL 2 SETTEMBRE COME NIENTE FOSSE

 
 
LE ASSOCIAZIONI SI IMPEGNANO A INVITARE SUI PROPRI SITI I CONSUMATORI A FARE IL PIENO PRESSO LE POMPE CHE ATTUERANNO LA PROMOZIONE E PREPARANO UNA GRANDE MOBILITAZIONE DEI CITTADINI ESASPERATI E IGNORATI DAL GOVERNO PER IL 19 SETTEMBRE
 
Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Codacons, Assoutenti, Altroconsumo, Codici, ACU, Confconsumatori, Casa del Consumatore, Lega Consumatori, hanno inviato oggi un telegramma al Ministro dell'Economia Grilli, socio di riferimento ENI, e all'ad. 
della compagnia petrolifera di stato per chiedere che le promozioni sulla benzina non finiscano con il 2 settembre.
L'effetto benefico dello scatenarsi delle altre compagnie a seguire tali promozioni ha fatto risparmiare agli italiani una forte somma di danaro in questo sacrificato periodo di vacanza da crisi economica e ha dimostrato che le benzine possono costare di meno.
Le associazioni che hanno per la prima volta tutte insieme dimostrato unità in una iniziativa importante e significativa promettono a ENI e alle altre compagnie che accetteranno di proseguire gli sconti di invitare sui loro siti i consumatori a boicottare le altre compagnie.
E intanto le più importanti e rappresentative associazioni di consumatori italiane si organizzano per far sentire la voce dei cittadini contro il carovita, il caro benzina e il caro tasse, il prossimo 19 settembre quando, ciascuna con le proprie parole d'ordine e modalità mobiliteranno i consumatori, ma anche le piccole imprese gli agricoltori e i commercianti, per una grande protesta civile.