Benzina: stangata da 460 euro annui

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COMUNICATO STAMPA

Economia

10 maggio 2022

 

 

Benzina, Assoutenti: nonostante taglio accise famiglia spende per rifornimenti +460 euro rispetto al 2021

 

Petrolio scende ma listini alla pompa continuano a salire. Governo intervenga  

Nonostante il taglio delle accise sui carburanti e il calo delle quotazioni del petrolio, i prezzi di benzina e gasolio continuano a salire al punto che una famiglia spende oggi fino a 460 euro in più rispetto al 2021 solo per la voce rifornimenti.

Lo afferma Assoutenti, che torna a chiedere l’intervento del Governo contro le speculazioni sui carburanti.

“Rispetto allo scorso anno un pieno di benzina costa oggi 11 euro in più, +19 euro un pieno di gasolio, nonostante la riduzione delle accise che ha calmierato i listini – spiega il presidente Furio Truzzi – Questo significa che su base annua una famiglia spende oggi per i rifornimenti +265 euro rispetto al 2021 (in caso di auto a benzina), e addirittura +460 euro in caso di auto a gasolio. Aumenti del tutto ingiustificati soprattutto se si considera il ribasso delle quotazioni petrolifere”.

“Per tale motivo chiediamo al Governo una azione più incisiva contro le speculazioni sui carburanti, che impoveriscono i consumatori anche attraverso gli effetti negativi sui prezzi al dettaglio” – conclude Truzzi.