Assoutenti aderisce a  #iorestoacasa e lancia l’albo dei cittadini e delle aziende virtuose contro il coronavirus

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Sportelli chiusi ma servizi attivi online e al telefono. Al via l’albo d’oro delle realtà che aiutano il Paese 

Roma, 10 marzo 2020 – Assoutenti raccogliendo le ultime indicazioni del Governo mette da oggi la sua rete di numeri telefonici e indirizzi email su tutto il territorio nazionale, oltre ai propri canali web e social, a completa disposizione dei cittadini che necessitano di assistenza per le problematiche inerenti all’emergenza coronavirus (a titolo di esempio: rimborso viaggi, sospensione mutui. tutele welfare ecc). Sospende al contempo fino al 3 aprile tutte le attività che richiedono l’apertura al pubblico degli sportelli, gli appuntamenti e gli eventi che avrebbero determinato forme di aggregazione delle persone.

In questo momento tanto delicato per l’Italia, Assoutenti fa un appello ai cittadini e al mondo delle imprese e in particolare delle grandi aziende perché mettano in campo azioni virtuose in grado di incidere concretamente nella capacità del sistema paese di reagire all’emergenza: promuove quindi un “Albo Dei cittadini e delle aziende virtuose contro il coronavirus”, partendo con il segnalare il caso del medico rianimatore anestesista Barbara Balanzoni – che da diversi giorni racconta la realtà del Covid 19 attraverso i social – e di Banca Intesa San Paolo – che ha annunciato una donazione di 100 milioni di euro da destinare all’emergenza.

“Vogliamo comunicare giorno per giorno i nomi di tutti quei cittadini e tutte quelle imprese che adottano misure significative di responsabilità sociale in questa fase così difficile” spiega Furio Truzzi Presidente di Assoutenti. “Come associazione che difende i diritti dei consumatori utenti, abbiamo giudicato severamente l’operato del sistema bancario quando ha danneggiato i piccoli risparmiatori, che ci siamo sempre  impegnati a difendere: gli ultimi casi sono quelli della Banca Popolare di Bari e della Banca Base di Catania”. “Tuttavia – aggiunge Truzzi – oggi ci sembra doveroso partire proprio dalla scelta di Banca Intesa come esempio concreto che può ispirarne tanti altri: speriamo di veder partire una sfida di solidarietà, che vada oltre l’esigenza di qualcuno di alleggerirsi la coscienza”.

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(Foto Adnkronos)