COMUNICATO STAMPA
12 dicembre 2025
Bollette: Airu e associazioni consumatori chiedono bonus sociali anche per utenti che utilizzano teleriscaldamento
Ingiusta discriminazione a danno dei consumatori vulnerabili
L’Airu (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) e Assoutenti esprimono forte preoccupazione relativamente alla mancanza di una misura di sostegno per le famiglie in condizioni di disagio economico che fruiscono del servizio teleriscaldamento, un vulnus da colmare con urgenza anche per ragioni di equità rispetto ai servizi luce, gas, acqua e rifiuti che già prevedono l’applicazione di sconti automatici sulle bollette dei nuclei familiari in difficoltà.
I “bonus sociali” per i settori elettrico, gas e idrico (e dal 2026 anche nel settore rifiuti) previsti a tutela dei consumatori affetti da disagio fisico e/o economico, non valgono infatti per gli utenti del servizio di teleriscaldamento – evidenzia Airtu – Una esclusione che espone migliaia di famiglie al rischio di rincari tariffari legati alla volatilità dei prezzi energetici all’ingrosso, aggravata dal fatto che spesso questi utenti non hanno facoltà di scelta del sistema di riscaldamento (si pensi, ad esempio, agli inquilini di alloggi popolari condominiali allacciati obbligatoriamente alla rete).
Pertanto AIRU e Assoutenti ritengono assolutamente prioritario che, in sede di esame degli emendamenti alla Manovra di bilancio, il Governo e il Senato intervengano affinché il cosiddetto “Bonus sociale” possa essere esteso anche agli utenti finali del teleriscaldamento, trattandosi peraltro di un intervento che lascerebbe invariati i saldi di finanza pubblica agendo esclusivamente sulle componenti tariffarie.
“Chiediamo che l’emendamento alla legge di Bilancio sottoscritto da pressoché tutte le associazioni del CNCU e volto ad estendere il bonus sociale al teleriscaldamento venga approvato, anche perché tale misura non ha nessun costo per lo Stato e verrà autofinanziata dagli stessi utenti di questo particolare modo di produrre energia che è il teleriscaldamento” – conclude il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso.
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